A Verona impiantato il primo cuore artificiale in Veneto, il quarto intervento del genere in Italia, il primo in Italia in un Policlinico Universitario: “È un traguardo che ci rende orgogliosi e che dimostra, ancora una volta, come la nostra Regione sia ai vertici nazionali e internazionali nella Chirurgia Cardiovascolare, nella ricerca clinica e nell’innovazione tecnologica”, dichiara il presidente della Regione, Luca Zaia. “Ringrazio con profonda gratitudine tutto il team multidisciplinare che ha reso possibile questo risultato: Chirurghi, Anestesisti, Perfusionisti, Infermieri, Tecnici, Ricercatori, la Direzione ospedaliera. È l’impego quotidiano di Professionisti come loro che alimenta l’eccellenza del nostro Sistema Sanitario.”
L’intervento è stato eseguito presso l’AOU Integrata di Verona, diretta dal prof. Giovanni Battista Luciani, che ha coordinato l’équipe nell’impianto di un cuore artificiale totale su un paziente di 50 anni con scompenso biventricolare avanzato, non candidabile a trapianto. Il paziente operato a Verona è attualmente in fase di convalescenza in condizioni stabili, e potrà a breve essere trasferito in Reparto ordinario.
Il cuore artificiale impiantato è un dispositivo meccanico di ultima generazione in grado di sostituire completamente la funzione dell’organo umano, sostenendo la circolazione sistemica. Un intervento altamente complesso, che rappresenta una concreta speranza per quei pazienti fino ad oggi esclusi dalle terapie convenzionali.
