Positività AIDS nel 2015: 269 nuove diagnosi solo nel Veneto

Nel 2015 In Italia sono stati segnalati 3444 casi di infezione da HIV, con una incidenza di 5,7 nuovi casi di infezione ogni 100 mila residenti. Nel Veneto le nuove diagnosi sono state 269. Significativi risultati ottenuti a Padova dalle campagne di screening della Fondazione Foresta ONLUS, con il 17% delle nuove positività individuate durante lo screening. Apparentemente il dato sembra poco significativo, ma la giusta collocazione dei casi positivi rende questa dato tutt’altro che tranquillizzante. Le caratteristiche dei soggetti, riscontrati positivi, sono identificabili in: 74% maschi; gran parte di età compresa tra i 25 e i 34 anni; elevata incidenza tra maschi omosessuali (40,6% tra omosessuali maschi e 44,9% tra femmine e maschi eterosessuali); la maggioranza delle nuove di infezione è attribuibile a rapporto sessuali senza preservativo che costituiscono l’84% di tutte le segnalazioni. In particolare dichiarano rapporti senza preservativo il 40,9% dei maschi omosessuali e il 26,3% degli eterosessuali. Ne deriva che l’identikit della popolazione a rischio ha una probabilità molto elevata di acquisire un’infezione da HIV. La necessità di eseguire uno screening per individuare precocemente questa infezione, soprattutto quando gli stili di vita sono a rischio, emerge anche dall’osservazione che la sieropositività viene scoperta soprattutto quando le condizioni cliniche sono già avanzate e cioè quando il virus ha indotto delle modificazioni cellulari tipiche della malattia. Anche nella nostra regione le modalità di infezione sono nell’85% riconducibili a rapporti sessuali non protetti ed interessano soprattutto la popolazione omosessuale (46,5% omosessuali maschi, mentre negli eterosessuali maschi il 25,6% e nelle eterosessuali femmine il 23,8%). Nel 2015, a Padova sono stati riscontrati 62 casi positivi, pari al 23% di tutti i casi positivi del Veneto.

Nel 2015 la Fondazione Foresta ONLUS, coordinata dal prof. Carlo Foresta, in collaborazione con la Divisione di Malattie Infettive dell’Azienda Ospedaliera di Padova, coordinata dalla dott.ssa Anna Maria Cattelan, ha promosso numerose campagne di prevenzione per l’HIV negli incontri con oltre 2000 studenti delle scuole medie e superiori, nell’ambito del progetto andrologico permanente, durante il Prive Village e al V Vintage Festival. In queste occasioni sono stati illustrati i metodi del contagio da HIV ed è stata sottolineata la grande importanza della protezione dalle malattie sessualmente trasmesse, mediante il condom. Inoltre sono stati invitati i giovani a sottoporsi a counselling e a test gratuiti in Fondazione o, durante alcune manifestazioni, ad effettuare in loco il test rapido di screening. Sono stati eseguiti 800 test rapidi, con un riscontro di 16 positività, che rappresentano il 23% dei nuovi casi positivi nella provincia di Padova. I soggetti positivi erano maschi, particolarmente giovani (età media di 23 anni), praticanti rapporti sessuali non protetti e del tutto inconsapevoli della presenza dell’infezione. L’80% di questi giovani dichiarava esperienze di rapporti di tipo omosessuale. I soggetti positivi sono stati subito accolti dal team degli psicologi della Fondazione e affidati immediatamente ai colleghi della divisione delle malattie infettive dell’Azienda Ospedaliera di Padova.