Un modello di alimentazione dei bambini all’insegna del made in Italy. Questo l’impegno di Istituzioni, Società scientifiche, giovani Pediatri, Aziende, operatori della filiera ed esperti nel corso del workshop dal titolo Alimentazione del Bambino e Dimensione Sociale: la Politica del Fare, promosso nell’ambito del Programma Academy, con il patrocinio di Regione Lombardia e in partnership con le Scuole di Specializzazione in Pediatria. “Oggi è fondamentale abbinare stili di vita sani con l’esercizio fisico e la buona alimentazione”, dichiara il presidente della Regione, Attilio Fontana. “Ma è altrettanto importante farlo da subito perché ancora oggi ci sono delle distorsioni. Oggi nelle Scuole le mense producono e forniscono cibo rispettando i princìpi nutrizionali indicati dagli esperti del settore; lo stesso deve valere per gli asili nido. Quindi ben vengano momenti concreti di lavoro come questo che consentono di uniformare il trattamento alimentare per far sì che i bambini fin dal primo giorno possano essere accompagnati verso una sana alimentazione. Soltanto andando in questa direzione potremo consentire a tutti, al di là dell’età, di avere una vita migliore con meno patologie e più controllabili”, afferma. “La prevenzione, dunque, è alla base di tutto.”
“2 gruppi di esperti sono già al lavoro per indicare quali siano le modalità di alimentazione migliori non solo per gli studenti delle Scuole Medie e Superiori, ma anche per gli asili nido”, dichiara Guido Bertolaso, assessore regionale al Welfare. “Vogliamo offrire vere e proprie linee guida senza imporre niente e nessuno, ma suggerendo percorsi alimentari virtuosi da ‘abbracciare’ da subito. In questo modo anche i genitori possono conoscere, apprendere e poi approfondire qualche semplice regola che aiuta ad abbracciare corretti stili di vita. La scienza dell’alimentazione per i piccoli è fondamentale. Utili e necessarie, quindi, linee guida, coerenza e un approccio che, come Regione, ci impegniamo a condividere e diffondere.”
“Finalmente siamo riusciti a evitare gli approcci a silos e fare rete mettendo in sinergia gli sforzi tra mondo istituzionale, Aziende, Società scientifiche, Società civile, operatori della filiera e giovani Specialisti in formazione, con l’intento di condividere analisi per poi promuovere azioni concrete”, afferma Luigi Cimmino Caserta, responsabile dei Rapporti Istituzionali di Kraft Heinz per Plasmon. “Da tempo, Plasmon dialoga in modo costruttivo con le Istituzioni nazionali e locali per dar vita a un modello di filiera agroalimentare made in Italy dedicata ai bambini 0-3 anni degli asili nido. Il lavoro attivato con la Regione Lombardia per aggiornare le linee guida della ristorazione scolastica dei più piccoli rappresenta una best practice per tutto il Paese.”
“È importante che i bambini comincino a nutrirsi con prodotti provenienti dalla filiera agroalimentare italiana, l’unica in grado di fornire garanzie di sicurezza, trasparenza e sostenibilità”, dichiara Ettore Prandini, Presidente Coldiretti. “Per questo, accogliamo con grande soddisfazione l’iniziativa, promossa da Regione Lombardia, di un documento di indirizzo che favorisca la corretta alimentazione nella fascia d’età 0-3 anni, e siamo disponibili a dialogare con il ministro Lollobrigida per portare il tema a livello nazionale.”
“Non possiamo che esprimere apprezzamento per la giornata di oggi, che evidenzia l’importanza dell’origine delle materie prime per la nutrizione dei più piccoli”, afferma Luigi Scordamaglia, amministratore delegato di Filiera Italia. “È ormai accertato dal punto di vista scientifico che i bambini non sono dei piccoli adulti, ma hanno bisogni nutrizionali peculiari, che rispondono a precise istanze di salute. Per questo, come Filiera Italia, sosteniamo con forza aziende come Plasmon che, da oltre un secolo, valorizzano l’eccellenza italiana nell’alimentazione per l’infanzia e promuovono un nuovo modello di filiera agroalimentare dedicata ai bambini e completamente made in Italy.”
“Come Pediatri, siamo pronti a fare la nostra parte per costruire un futuro diverso rispetto al passato, in cui il giovane Pediatra interpreti la propria professione come un impegno sociale verso la salute dei più piccoli e degli adolescenti”, dichiara il prof. Gianluigi Marseglia, direttore della Clinica Pediatrica dell’Università degli Studi di Pavia presso la Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo, direttore della Scuola di Specializzazione in Pediatria dell’Università degli Studi di Pavia e presidente del Collegio Nazionale dei Direttori delle Scuole di Pediatria. “In questo contesto, il tema dell’alimentazione è centrale: i Pediatri di domani avranno il compito di informare i genitori dei rischi, a breve e lungo termine, causati da un’alimentazione scorretta fin dai primi giorni di vita, soprattutto per l’insorgenza di allergie, obesità e patologie cronico-degenerative. Ringraziamo Plasmon per aver promosso, ancora una volta, questa preziosa occasione di formazione per i giovani Pediatri, così da diffondere nei professionisti di domani una maggiore consapevolezza sulle reali esigenze alimentari dalla nascita fino ai 18 anni.”