Il progetto mirato alla riabilitazione psico-sociale (prevalentemente velaterapia) dei pazienti ematologici è partito da Genova lo scorso 31 Maggio 2024. L’iniziativa, promossa da AIL in occasione della Giornata Nazionale per la Lotta Contro Leucemie, Linfomi e Mieloma, è patrocinata da Marina Militare, Comune di Genova, Coni, Federazione Italiana Vela, Lega Navale, Sport e Salute e Genova 2024. Nato nel 2006 come progetto di velaterapia volto alla riabilitazione psicologica e al miglioramento della qualità della vita dei malati con tumori del sangue, da quest’anno Sognando Itaca si trasforma in un veicolo di diffusione dell’importanza delle attività di riabilitazione psico-sociale in senso ampio (oltre all’attività di velaterapia, anche arteterapia, attività assistite con gli animali, camminate, yoga e molte altre occupazioni a contatto con la natura) nell’accompagnare i pazienti onco-ematologici nel loro percorso di cura. Attraverso Sognando Itaca, AIL intende anche concentrare la propria attenzione sul binomio, ormai inscindibile, ambiente-salute, con l’obiettivo di conoscere e comprendere per prevenire e promuovere azioni di salvaguardia della salute.
“La vela terapia suscita nei pazienti emozioni straordinarie che portano nel cuore per tutta la vita, è un momento di crescita culturale ed emotiva”, dichiara Giuseppe Navoni, vicepresidente nazionale AIL, presidente AIL Brescia e Coordinatore Sognando Itaca. “I pazienti traggono uno straordinario beneficio, in barca vengono messi al timone prendendo il comando dell’imbarcazione, si invertono così i consueti ruoli con il personale sanitario, il paziente metaforicamente prende in mano il timone anche della propria vita. I momenti magici e le emozioni che si vivono durante la navigata arricchiscono tutti, anche l’equipaggio e gli altri soggetti coinvolti sulle altre imbarcazioni. Il nostro desiderio è che il percorso di riabilitazione a contatto con la natura prosegua anche dopo la fine dell’iniziativa Sognando Itaca, che continui durante tutto l’anno per portare avanti un percorso riabilitativo non solo episodico, perché il mare come la natura, l’arte e l’attività fisica aiutano a ritrovare il contatto con la vita. Il paziente ematologico – continua Navoni – è fragile ma anche il mare lo è diventato, le plastiche stanno danneggiando in maniera irreparabile i nostri mari e la nostra salute, i temi ambiente e salute sono ormai strettamente correlati. Per AIL, che tutela la salute e la cura dei malati, è un obbligo morale dare un richiamo di educazione ambientale ed alimentare, rendere consapevoli soprattutto i giovani, perché ognuno di noi può fare qualcosa per non arrecare ulteriori danni all’ambiente che ci circonda.”
LE DATE 2024
- Genova | 31 maggio;
- Viareggio | 1° giugno;
- Cagliari | 06 giugno;
- Palermo | 09 giugno;
- Reggio Calabria | 11 giugno;
- Cetraro | 12 giugno;
- Salerno | 13 giugno;
- Napoli | 14 giugno.
L’iniziativa si inserisce tra le attività che AIL e le sue 83 sezioni provinciali organizzano in occasione della Giornata Nazionale per la Lotta Contro Leucemie, Linfomi e Mieloma, che ricorre il 21 giugno 2024. Posta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e istituita permanentemente dal Consiglio dei Ministri, la Giornata è dedicata all’informazione sulle ultime novità scientifiche nella cura dei tumori del sangue e sui progetti per il miglioramento della qualità della vita dei pazienti.