L’Agenzia Europea del Farmaco Ema ha espresso parere negativo per la terapia anti-Alzheimer con leqembi (lecanemab), in quanto non ritenuta sicura; lecanemab è disponibile negli Stati Uniti dall’inizio del 2023 per il trattamento dell’Alzheimer in stadio iniziale. “Il Comitato ha ritenuto che l’effetto osservato di leqembi sul ritardo del declino cognitivo non controbilancia il rischio di eventi collaterali gravi associati al medicinale, in particolare il frequente verificarsi di anomalie nell’imaging correlate all’amiloide (Aria), che comportano gonfiore e potenziali sanguinamenti nel cervello dei pazienti che hanno ricevuto leqembi”, si legge nella motivazione.
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