Genova Anno X - n. 53 - 26.02.2013 Pagine Nazionali
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Esiste un collegamento importante tra attività
sessuale e manifestazioni di emicranie e
cefalee: fare l'amore richiede infatti un
impegno cardiaco e vascolare che può scatenare
anche
un'emicrania latente, problema molto diffuso tra
gli italiani. La cefalea durante le fasi
iniziali
dell'eccitazione o quelli finali dell' orgasmo
interessa però sia gli uomini che le donne, e
pare sia
proporzionale all'intensità dell'eccitazione.
Quando il disturbo non è episodico o occasionale, in primo luogo è necessario escludere aumenti della pressione arteriosa per cui, a secondo dei casi, potrebbe essere utile l'esecuzione di un Holter pressorio, anche in chi assume più farmaci per l'ipertensione. Infine non bisogna dimenticare che, in una piccola percentuale (1-3%), questi malesseri, possono essere espressione di problemi molto più gravi come gli aneurismi. Altre volte l'assunzione di vino, formaggi, cioccolata e crostacei, o farmaci per l'erezione, possono essere la causa di cefalea, mentre evitare situazioni di stress, sembra eviti anche l'insorgenza del problema.
La cefalea associata ad attività sessuale è una
forma di mal di testa idiopatica che viene
considerata di origine vascolare ma, fino ad
oggi, non sono stati condotti studi
fisiopatologici che
abbiano avvalorato questa ipotesi. Si
distinguono due tipi: una cefalea che insorge e
si intensifica
lentamente pochi minuti prima dell'orgasmo (HAS,
tipo 1, circa 20% dei casi) e una cefalea che
si manifesta in modo esplosivo pochi secondi
prima o durante l'orgasmo (HAS, tipo 2, circa
80%
dei casi). Infine sembra degno di nota che
l'effetto collaterale più frequente del Viagra è
proprio la
cefalea.