Il professor Dario
DiFrancesco mercoledì ha ricevuto il più prestigioso premio nel
campo della ricerca cardiovascolare, il Grand Prix Scientifique,
per la scoperta dei canali If, (the cardiac pacemaker 'funny’current),
responsabili del funzionamento della generazione dell’attività spontanea
e controllo del ritmo cardiaco (pacemaker naturale).
La scoperta del prof. DiFrancesco apre nuovi scenari in campo clinico e
farmacologico, in particolare ha permesso di sviluppare Procoralan®(ivabradina),
il primo farmaco selettivo che agisce sui canali “funny” in maniera
specifica, senza compromettere altri parametri della funzione
cardiovascolare e che, per questo motivo, è considerata terapia di
elezione.
La scoperta dei canali If
Il cuore batte ritmicamente grazie all’esistenza di una struttura a
forma di mezzaluna (nodo senoatriale) situata nell’atrio destro del
cuore, che prende il nome di pacemaker naturale. Le cellule ivi
localizzate generano attività elettrica spontanea e ripetitiva,
regolando così la frequenza del battito cardiaco.
Già alla fine degli anni ’70, Dario DiFrancesco avviò lo studio dei
meccanismi cellulari che presiedono alla generazione dell’attività
elettrica spontanea e ripetitiva che permette al cuore di contrarsi
ritmicamente, ovvero i canali ionici If.
Nel documento pubblicato nel 1979 insieme a Hilary Brown e Susan Noble (Brown,
DiFrancesco & Noble 1979), DiFrancesco e i suoi collaboratori descrivono
per la prima volta i canali If dove “f” sta per “funny”, così chiamati
per via delle loro caratteristiche del tutto inusuali rispetto ad altri
canali cardiaci fino ad allora conosciuti.
Negli ultimi dieci anni studi epidemiologici basati su evidenze
scientifiche hanno dimostrato che un’elevata frequenza cardiaca comporta
un rilevante incremento del rischio di eventi cardiovascolari, come per
esempio l’ischemia cardiaca. Questo è vero sia nella popolazione
generale, che, soprattutto, in quella con patologie cardiovascolari (es.
angina, ipertensione e infarto).
Dato il ruolo specifico dei canali “funny” nella generazione
dell’attività spontanea e nel controllo del ritmo cardiaco, essi
rappresentano chiaramente un bersaglio valido per lo sviluppo di
trattamenti farmacologici ad hoc.
Dalla scoperta all’applicazione terapeutica innovativa
La scoperta della possibilità di poter intervenire in maniera selettiva
sui canali If ha permesso a Servier di sviluppare un farmaco
selettivo: Procoralan (ivabradina).
La molecola blocca l’attività dei canali If e riduce esclusivamente la
frequenza cardiaca. Essendo selettiva, non presenta gli effetti
indesiderati classici degli altri farmaci, come per esempio, il
broncospasmo o la riduzione della contrattilità del miocardio.
Procoralan, ad oggi, è disponibile in 45 paesi europei.
E’ attualmente in corso un ampio studio, BEAUTIFUL, che ha come
obiettivo la verifica degli effetti benefici di Procoralan in termini di
morbidità e mortalità, su un’ampia coorte di pazienti affetti da
coronopatie. I risultati saranno presentati all’ESC (European Society of
Cardiology) che si terrà a Monaco nel mese di settembre.
Procoralan ha ricevuto il prestigioso premio Galien 2008.
La Fondazione LeFoulon-Delalande/L’Istituto di Francia /Il Premio
L’Istituto di Francia – La Fondazione LeFoulon-Delalande attribuisce
ogni anno un premio ad un ricercatore che abbia portato un significativo
contributo alla fisiologia, biologia o medicina cardiovascolare. Il
premio è giunto quest’anno alla settima edizione.
Il Grand Prix scientifique 2008, il premio più prestigioso nel campo
della ricerca cardiovascolare, è stato attribuito su proposta di una
giuria scientifica internazionale, presieduta dal Prof. Alain Carpeniter,
a Dario DiFrancesco, Direttore del Laboratorio di Fisiologia Molecolare
e Neurobiologia presso l’Università degli Studi di Milano.
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