Genova Anno VI - n°32 - 30.01.2008 Pagine Nazionali

Semeiotica Biofisica Quantistica: test della Osteocalcina nella Prevenzione Primaria del Diabete Mellito


Sergio Stagnaro*

"Una nuova via di lotta al diabete"

 

All'inizio del terzo millennio, si parla di prevenzione primaria del diabete, riferendosi, in realtà, allo 'screening' costoso, riduttivo, di limitata applicazione, rivelatosi sempre desolantemente inefficace a causa dell'assoluta incapacità attuale dei medici di riconoscere dalla nascita "clinicamente" tutti i soggetti positivi per la Costituzione dislipidemica "e" diabetica associate al Reale Rischio diabetico congenito, conditio sine qua non di una patologia considerata giustamente dagli autori di tutto il mondo una tra le più gravi epidemie del nostro tempo (V. articoli nel sito, in www.semeioticabiofisica.it, e la Lettera Aperta all'ex-Ministro Prof. G. Sirchia).


I pazienti affetti dal diabete di tipo I, malattia autoimmune dovuta alla parziale distruzione delle beta-cellule pancreatiche ad opere di cellule linfociti T attivate, sono in Italia il 5,7 per cento della popolazione, circa 150 mila individui, un numero destinato a crescere se il problema continuerà ad essere affrontato secondo la politica finora seguita dai (poco) responsabili della salute pubblica.


A questo proposito bisogna sottolineare il ruolo centrale della diagnosi semeiotico-biofisica del Reale Rischio Congenito Autoimmune in individui positivi per questa costituzione. La situazione potenzialmente dannosa è caratterizzata dal "rimodellamento microvascolare" con i tipici Dispositivi Endoarteriolari di Blocco neoformati-patologici, tipo I, sottotipo b), nel sistema immunocompetente, rapidamente riconoscibili con un fonendoscopio.


Il diabete mellito di tipo II, senza dubbio il tipo più comune, è caratterizzato da un duplice difetto metabolico, responsabile dell'aumento della glicemia nel sangue provocato, da una parte, dall'insulino-resistenza e, dall'altra, dal 'deficit' di secrezione insulinica. Si tratta di due condizioni patologiche diagnosticate oggi"clinicamente e quantitativamente”, anche se i medici non sono informati su questi progressi della Semeiotica Biofisica Quantistica (1-6).


In cifre, circa 2 milioni 460.000. Sono più gli uomini (53.1 per cento della popolazione italiana) con 1 milione e 403 mila unità i soggetti colpiti dal diabete, contro le donne (46.9 per cento) 1 milione e 239 mila. Questa disparità si spiegerebbe secondo gli esperti per una questione legata alla composizione ormonale, che favorirebbe solo nel sesso maschile la formazione di adipe addominale, direttamente collegato all'insorgenza del diabete, mentre l'obesità femminile è generalmente del tipo "a pera". I dati riferiti, forniti dall'Istat nel 2005, per quanto riguarda le fasce d'età, confermano quanto sostengono gli addetti ai lavori, e cioè che il diabete è collegato all'incremento dell'età ed aumenta in modo lineare fino alla settima decade di vita, età in cui fisiologicamente la malattia imbocca una curva decrescente.


A mio parere, in modo apparentemente sospetto, sono ignorati l'esistenza della Costituzione Semeiotico-Biofisica Diabetica, del Congenito Reale Rischio Diabetico, della Sindrome Pre-Metabolica e di quella Metabolica in evoluzione diabetica (V. www.semeioticabiofisica.it: Pratiche Applicazioni, Diabete e in Bibliografia) (7-11). In realtà, sulla base della personale lunga e sicura esperienza clinica, la lotta al diabete mellito dispone di una nuova via, illustrata in molti siti italiani e stranieri, compreso il principale sito indiano di Medicina, dove sono in rete due mie 'Lectures' (www.indmedica.com).

Il ruolo del test dell'osteocalcina endogena nella prevenzione primaria del diabete
In miei precedenti articoli ho illustrato numerosi metodi originali che rappresentano la futura prevenzione primaria clinica semeiotico-biofisica del il diabete e delle altre epidemie del nostro tempo, insorte tutte sulla base di una comune patologia mitocondriale, trasmessa dalla madre, denominata Istangiopatia Congenita Acidosica Enzimo-Metabolica. Recentemente, oltre a questi numerosi metodi clinici affidabili nel riconoscere quantitativamente, rapidamente in un minuto, e su vasta scala, la costituzione diabetica, il reale rischio diabetico congenito e naturamente il diabete mellito nelle sue varie fasi evolutive, ho utilizzato con successo anche un'altra originale indagine, basata sulla valutazione della stimolazione della secrezione insulinica indotta dalla osteocalcina endogena. Si tratta di un test attendibile, impiegato negli ultimi due decenni nella diagnosi clinica della costituzione osteoporotica e della osteoporosi anche se in fase iniziale e/o asintomatica (12).


Ai fini soprattutto preventivi, il diabete deve essere diagnosticato a partire dagli stadi veramente iniziali, potenziali, sopra ricordati, riconosciuti oggi con un fonendoscopio, prima dell'insorgenza delle note"complicazioni", gravemente morbigene e/o mortali, che iniziano notoriamente decadi prima della comparsa della fenomenologia clinico-laboratoristica della patologia (ibidem). Riconoscere e quantificare 'bedside' dalla nascita tutti i soggetti con costituzione diabetica "e" dislipidemica, con reale rischio diabetico congenito, rappresenta la necessaria condizione iniziale per la riduzione sia delle "complicazioni" diabetiche, sia dei casi di malattia.


Le recenti ricerche semeiotico-biofisiche sono state rivolte alla utilizzazione diagnostica dell'azione dell'osteocalcina (proteina ad attività ormonale prodotta specialmente nell'osso da parte dell'osteoblasta) e di alcune adipochine (proteine ad attività ormonale secrete dal tessuto grasso) sia sull'ossificazione sia sulla secrezione e sensibilità insulinica. In realtà, mediante meccanismi di contro-regolazione, gli osteoblasti a loro volta influenzano positivamente l'attività biologica degli adipociti con produzione di adipochine, come la leptina e l'adiponectina, e delle cellule beta-insulari, produttrici di insulina, mediante la secrezione di osteocalcina, stimolante fisiologico della secrezione di insulina (pancreas endogeno) e di adipochine (tessuto adiposo).
Per la prima volta clinicamente, con l'aiuto della Semeiotica Biofisica il medico è in condizioni di dimostrare che nel sano l'osteocalcina (= pressione intensa sopra un segmento osseo) aumenta la sensibilità insulinica nei tessuti (13).
Al contrario di quanto ammesso da tutti gli autori, nel diabetico, specialmente senza la Costituzione Osteoporotica (14) la secrezione di osteocalcina non è ridotta, ma è nulla la sua azione insulino-secernente, verosimilmente per cause recettoriali o post-recettoriali presenti nella cellula beta-insulare in questa condizione patologica.
In pratica, nel sano, la pressione digitale prolungata, applicata, per es., sopra i processi spinosi delle ultime vertebre lombari, provoca attivazione microcircolatoria, tipo I, associato, sia nell'osso (per esempio, il radio) sia nel pancreas (Fig. 1) (1).
 

La descrizione della percussione ascoltata del pancreas si trova anche Nelle Pagine Tecniche del sito www.semeioticabiofisica.it


Ne consegue che è sufficiente osservare la durata dell’aumento volumetrico pancreatico per ottenere precise informazioni sulla secrezione insulinica e quindi sull’eventuale dismetabolismo glucidico a partire dalla costituzione diabetica: la durata del primo aumento dei diametri della ghiandola è 10 sec., normale; la durata della seconda e terza variazione volumetrica invece non raggiunge i fisiologici 20 sec. e rispettivamente 30 sec. Ovviamente, la compromissione di questo valore parametrico, relativo alle modificazioni del volume pancreatico risultano direttamente correlate con la gravità del dismetabolismo glucidico.


Naturalmente, durante il test, nella sede radiale è presente la fase di assorbimento e sintesi, rivelata da un interstizio osseo minimo, valutato mediante il riflesso ureterale"in toto", mentre nelle isole pancreatiche di Langherans, l'ampio interstizio è espressione di intensa secrezione.


Al contrario, in assenza di osteoporosi, ma in caso di costituzione diabetica, rischio diabetico, sindrome Pre-Metabolica e Metabolica in evoluzione diabetica e naturalmente nel diabete conclamato, soltanto la risposta pancreatica all'osteocalcina risulta o notevolmente ridotta (= nella costituzione diabetica), oppure del tutto assente (nelle fasi patologiche successive), contribuendo alla selezione razionale degli individui da arruolare nella prevenzione primaria del diabete mellito.


Bibliografia
1) Stagnaro-Neri M., Stagnaro S. Introduzione alla Semeiotica Biofisica. Il Terreno Oncologico. Ed. Travel Factory, Roma, 2004. http://www.travelfactory.it 
2) Stagnaro Sergio e Paolo Manzelli. Natura Quantistica di una Originale Manovra Semeiotico-Biofisica di Epatopatia . Dicembre 2007, www.fce.it , link
3) Stagnaro Sergio e Paolo Manzelli. Semeiotica Biofisica: Realtà non-locale in Biologia. Dicembre,2007, www.ilpungolo.com , link
4) Stagnaro Sergio e Paolo Manzelli. Semeiotica Biofisica Endocrinologica: Meccanica Quantistica e Meccanismi d'Azione Ormonali. Dicembre 2007, www.fce.it , link
5) Stagnaro Sergio e Paolo Manzelli. Semeiotica Biofisica Quantistica: Bifasicità della Secrezione Ormonale.www.ilpungolo.com, Dicembre 2007.
6) Stagnaro Sergio e Paolo Manzelli. Natura Quantistica di una Originale Manovra Semeiotico-Biofisica di Epatopatia . Dicembre 2007, www.fce.it, link

7) Stagnaro Sergio. New bedside way in Reducing mortality in diabetic men and women. Ann. Int. Med. link
9) Stagnaro Sergio. Il "Reale Rischio" Semeiotico-Biofisico. http://piazzetta.sfera.net/. URL: link . 2006
10) Stagnaro Sergio. Bedside diagnosing diabetic and dyslipidaemic constitutions and diabetes real risk. 2 October2006 link 2006
11) 12) Stagnaro Sergio. Teoria Patogenetica Unificata, 2006, Ed. Travel Factory, Roma. 2006
12) Stagnaro-Neri M., Stagnaro S., Diagnosi Clinica Precoce dell'Osteoporosi con la Percussione Ascoltata. Clin.Ter. 137, 21-27, 1991 [MEDLINE].

13) Stagnaro-Neri M., Stagnaro S., Semeiotica Biofisica: la manovra di Ferrero-Marigo nella diagnosi clinica della iperinsulinemia-insulino resistenza. Acta Med. Medit. 13, 125, 1997
14) Stagnaro S., Stagnaro-Neri M., Le Costituzioni Semeiotico-Biofisiche.Strumento clinico fondamentale per la prevenzione primaria e la definizione della Single Patient Based Medicine. Travel Factory, Roma, 2004.


*Dott. Sergio Stagnaro
Fondatore della Semeiotica Biofisica.
dottsergio@semeioticabiofisica.it 

 

 






 
 
 
 

 

  



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