I cittadini che hanno diritto alle prestazioni in
natura per malattia secondo la legislazione di uno
Stato dell’Unione Europea e dello Spazio Economico
Europeo (e della Svizzera, a partire dal 1° giugno
2002), nel caso in cui, durante un soggiorno
temporaneo in Italia, hanno necessità di far ricorso
a cure sanitarie urgenti (o impreviste), possono
ottenere le prestazioni in forma diretta presso le
strutture pubbliche e private convenzionate del
Servizio sanitario nazionale costituito da una rete
di Unità Sanitarie locali (USL) ed ospedali
dislocati su tutto il territorio. Per prestazioni in
forma diretta si intendono le cure sanitarie fornite
a titolo gratuito, salvo il pagamento di un ticket
moderateur che resta a carico dell’assistito.
Per questo scopo, il Ministero della Sanità (ora Ministero della Salute) ha istituito uno speciale carnet che viene rilasciato dalla USL (che in alcune regioni ha assunto il logo “ASL”, AUSL, ecc. ma è la stessa cosa) a tutti coloro che presentano un attestato comunitario (il più frequente è il formulario E 111). Il libretto-modulario riporta le istruzioni per fruire dei servizi nelle strutture pubbliche del Servizio sanitario nazionale italiano a gestione diretta oppure in quelle private accreditate. In particolare si ritiene di evidenziare le seguenti informazioni utili per il turista.
1. Dove ottenere informazioni: presso le ASL. Per
conoscere l’indirizzo degli Uffici della ASL consultare
l’elenco telefonico, rivolgersi ad una farmacia oppure
ad un vigile urbano; si può telefonare al numero 112
oppure al 113 presso i quali è possibile conoscere anche
l’indirizzo del più vicino ospedale; nelle grandi città,
si possono consultare le pagine locali del Televideo.
2. Dottori, Dentisti e Prescrizioni: i dottori sono
costituiti da medici di medicina generale e da pediatri
convenzionati i quali, dietro presentazione del libretto
effettuano le visite in forma diretta. Per i dentisti
(cure urgenti, escluse le protesi), considerato che i
professionisti convenzionati sono di numero ridotto, è
consigliabile far ricorso ai dentisti che sono presenti
negli ambulatori a gestione diretta della ASL o degli
ospedali.
Dal lunedì al venerdì le visite dei medici generici e
pediatri convenzionati non comportano il pagamento
dell’onorario da parte dell’assicurato e sono esenti da
ticket. Il sabato, la domenica e nelle ore notturne
(dalle 20 alle 8 del mattino) di tutti i giorni, per le
urgenze è in funzione su tutto il territorio nazionale
il Servizio di Guardia medica notturna .
Per chiedere soccorso è necessario conoscere il numero
di telefono per questo servizio. Nei periodi estivi, in
località delle regioni con alto flusso turistico, viene
istituita la “Guardia medica turistica” che per ragioni
organizzative impone il pagamento della visita (Lit.
30.000 o altra tariffa leggermente superiore fissata
dalla Regione) per tutti i villeggianti. In tal caso la
predetta somma anticipata dall’assicurato (ed il costo
di eventuali altre prestazioni), è integralmente
rimborsabile presentando le ricevute del pagamento alla
propria assicurazione la quale provvederà a chiedere,
all’Italia, la tariffazione delle prestazioni con il
formulario CEE E 126. Per le visite dei medici dentisti
(e degli altri specialisti) negli ambulatori e le altre
prestazioni specialistiche, occorre pagare un ticket di
partecipazione alla spesa che resta a carico
dell’assistito.
3. Medicine prescritte dal medico convenzionato: se
viene utilizzando uno dei moduli del carnet, sono
fornite gratuitamente dalle farmacie quelle che
appartengono alla categoria “salvavita”; per le altre
medicine deve essere pagato un ticket di partecipazione
alla spesa; per altre ancora sono a totale carico
dell’assicurato. La misura del ticket può variare da una
regione all’altra.
4. Cure ospedaliere: i ricoveri in ospedale sono esenti
da ticket. Tuttavia, se si desidera un maggior conforto
alberghiero, con il pagamento di un ticket giornaliero o
sul costo della degenza, si può ottenere una camera
riservata. Il ricovero negli Ospedali pubblici (e
privati accreditati ) può avvenire, sia direttamente
tramite il “pronto soccorso” consegnando direttamente il
formulario E 111, sia sulla base della prescrizione del
medico convenzionato (utilizzando un modulo contenuto
nel “carnet”).
5. Per i casi gravi ed imprevisti, in quasi tutte le
Regioni, è in funzione il “Servizio di emergenza
sanitaria” chiamando il numero telefonico 118. In alcune
Regioni, per le prestazioni di pronto soccorso, è
previsto il pagamento di un ticket. Qualora, per una
qualsiasi ragione, non sia stato possibile utilizzare il
modello E 111; al rientro in patria si può chiedere alla
propria Assicurazione il rimborso delle spese sanitarie
pagate in proprio. Questa possibilità è concessa da una
speciale norma comunitaria la quale prevede, solo per i
casi urgenti, il diritto al rimborso in base alle
tariffe dello Stato membro di soggiorno temporaneo. E’
necessario, ai fini del rimborso, presentare le ricevute
di pagamento e la documentazione sanitaria. Per ogni
eventuale ulteriore informazione di dettaglio che non è
contenuta nelle avvertenze del libretto-modulario, il
turista deve rivolgersi agli sportelli per il pubblico
della ASL.