Padova. “Eseguito il primo trapianto al mondo di cuore che aveva cessato ogni attività elettrica da 20 minuti”

Primo trapianto di cuore che aveva cessato ogni attività elettrica da 20 minuti. È successo nella Cardiochirurgia di Padova: “Per primi al mondo, abbiamo dimostrato che si può utilizzare per un trapianto cardiaco un cuore che ha cessato ogni attività elettrica da 20 minuti”, dichiara Gino Gerosa, direttore di Cardiochirurgia dell’Azienda Ospedaliera di Padova, che lo scorso 11 maggio 2023 ha compiuto l’operazione con la collaborazione del Reparto di Anestesia e Rianimazione di Treviso, guidato da Paolo Zanatta. In passato era accaduto che fossero stati eseguiti trapianti con cuore “fermo” da pochi minuti. Ma la legge italiana prescrive che il prelievo da cadavere possa avvenire solo quando il cuore ha cessato l’attività da almeno 20 minuti. In questo caso, il donatore era un uomo colpito da “morte cardiaca”, con contestuali e irreversibili danni cerebrali tali da rendere vano ogni accanimento terapeutico. L’uomo era potenzialmente compatibile con il 46enne padovano, cardiopatico congenito in precedenza già sottoposto a 2 interventi e dal 2020 in lista per un trapianto. Dopo lo stop, il cuore del donatore è stato riperfuso, valutandone la funzionalità, quindi è stato dato il via all’iter del trapianto. “Questo risultato straordinario – conclude Gerosa – potrebbe portare ad un incremento del 30% nel numero dei trapianti, in un arco di tempo relativamente breve.”