
La Vitamina A è un elemento essenziale presente nelle carni, latticini e verdure, indispensabile per numerosi processi biologici tra cui la crescita, la vista e il sistema immunitario. Ebbene, secondo un recente studio svedese, occorre però fare attenzione a non assumerne troppa, in quanto il prezioso elemento riduce lo spessore osseo favorendo osteoporosi e fratture. È quanto emerge da una sperimentazione condotta in laboratorio, sui topi. La ricerca è considerata importante in quanto si tratterebbe del primo studio a esaminare gli effetti di dosi più basse di vitamina A, che sono più equivalenti a quelle consumate da persone che assumono integratori. I ricercatori dell’Accademia Sahlgrenska dell’Università di Göteborg, Svezia, hanno osservato che i topi trattati con dosi di vitamina A equivalenti a 4,5-13 volte la dose giornaliera nell’uomo, mostravano un assottigliamento della loro ossa dopo soli 8 giorni. Assottigliamento poi progredito nel periodo di studio di dieci settimane. “L’eccessivo consumo di vitamina A può essere un problema crescente poiché molte più persone assumono integratori vitaminici. Nella maggior parte dei casi, una dieta equilibrata è sufficiente per mantenere il fabbisogno nutrizionale di questa sostanza”, dichiara Ulf Lerner, coordinatore del team di ricercatori. Lo studio è stato pubblicato sul Journal of Endocrinology.