L’osteoporosi è una minaccia silente, una malattia dell’apparato scheletrico che deteriora la micro-architettura del tessuto osseo, aumentandone la fragilità. Per fare prevenzione riducendo l’eventualità di nuove fratture e curare al meglio i pazienti, l’ASST di Bergamo Ovest inaugura presso l’Ospedale di Treviglio-Caravaggio il nuovo servizio multidisciplinare Fragility Fracture Unit. “A partire da settembre (2024, ndr), l’ASST Bergamo Ovest metterà a disposizione della popolazione un servizio dedicato di gestione delle persone fratturate con osteoporosi”, dichiara il dott. Giovanni Palazzo, direttore generale dell’Asst Bergamo Ovest. “Il nuovo Centro potrà prendere in carico i pazienti con diagnosi di frattura da fragilità ossea fin dal momento del loro arrivo in Pronto Soccorso e un’équipe multidisciplinare di specialisti guiderà il paziente lungo un percorso di cure articolato nel tempo. Nato presso l’Unità Operativa di Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale, questo nuovo servizio d’eccellenza si avvale delle competenze dei diversi Medici specialisti aziendali che ruotano attorno alla gestione del paziente fratturato e la collaborazione permetterà l’ottimizzazione di percorsi specifici per la cura e la riabilitazione degli infortunati, solitamente over65. Ringrazio i professionisti promotori di questa iniziativa, il dott. Raymond Klumpp, direttore della SC Ortopedia e Traumatologia, e la dott.ssa Giuseppina Resmini, medico ortopedico con pluriennale esperienza nella gestione delle malattie metaboliche dell’osso e osteoporosi.”
Vivere a lungo, ma soprattutto vivere bene, senza limitazioni dell’autonomia personale, è un obiettivo che porta in primo piano la prevenzione e la cura dell’osteoporosi. E, purtroppo, siamo di fronte a una vera e propria emergenza di salute pubblica, destinata a crescere nei prossimi anni a causa del progressivo invecchiamento della popolazione. Secondo il Ministero della Salute, nel corso della vita, circa il 40% della popolazione incorre in una frattura di femore, vertebra o polso, in maggioranza dopo i 65 anni. In Italia si stima che l’osteoporosi colpisca circa 5milioni di persone, di cui l’80% sono donne in post-menopausa.
Il servizio offre un percorso per ogni paziente fratturato, sia in fase acuta sia riabilitativa. L’inserimento avverrà contestualmente al primo arrivo in Pronto Soccorso; l’accesso potrà avvenire anche tramite gli ambulatori già attivi, oltre che mediante gli appositi percorsi interni.