Oral Cancer Day, per prevenire il tumore del cavo orale

Colpisce labbra, gengive, lingua, gola, tessuti molli, palato e pavimento della bocca e si può presentare con rigonfiamenti, macchie o ulcere che tardano a risolversi. È il tumore del cavo orale, uno dei tipi di cancro più diffusi che nel nostro paese registra circa 6.000 nuovi casi ogni anno. Se diagnosticato nella fase iniziale, questo tumore può essere però curato efficacemente, con un indice di sopravvivenza dell’80%, e senza gravi deformazioni del volto. Per questo la diagnosi precoce è uno strumento davvero fondamentale.

Oltre alla giornata nelle piazze, i dentisti ANDI saranno disponibili per un intero mese, dal 15 maggio al 16 giugno, per visite di controllo gratuite negli studi. Sottoporsi a uno screening puntuale e periodico eseguito da uno specialista è infatti fondamentale per capire se una lesione sia una patologia non evolutiva o se rappresenti lo stadio iniziale di un vero e proprio tumore. Di norma, se le lesioni sospette persistono oltre i 10-15 giorni, è necessario ricorrere ad approfondimenti diagnostici come la biopsia e comunque a una valutazione di secondo livello presso centri di riferimento specializzati.

Fattori di rischio per l’insorgere del tumore della bocca sono soprattutto il fumo di sigaretta e l’abuso di bevande alcoliche e superalcoliche, l’esposizione a agenti virali come il Papilloma Virus (HPV), una scarsa igiene e lesioni traumatiche, una dieta povera di frutta e verdura. In particolare, la combinazione fumo e alcool espone a un rischio di ammalarsi di oltre 20 volte superiore rispetto a quello di un non fumatore-bevitore. L’adozione di corretti stili di vita rappresenta un fondamentale strumento di prevenzione.