Sindrome dell’occhio secco. Si tratta di una patologia che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha definito “tra i più sottovalutati disturbi della società moderna” e in Italia colpisce il 90% delle donne in menopausa e il 25% della popolazione over50. Tra le molte cause vi è il drastico cambiamento delle condizioni climatiche del globo. Le ondate di calore, la siccità ormai quasi perenne, la desertificazione di aree sempre più prossime alla città hanno causato un aumento dell’incidenza della secchezza degli occhi e un peggioramento dei suoi sintomi, come hanno certificato molteplici studi scientifici.
Prende il via oggi il Mese della Prevenzione e Diagnosi della Sindrome dell’Occhio Secco, promosso dal Centro Italiano Occhio Secco (CIOS), in collaborazione con la Clinica Oculistica dell’Università dell’Insubria di Varese, sotto il patrocinio del Ministero della Salute, della Regione Lombardia, del Comune di Milano e della Società Italiana di Oftalmologia(SOI). Fino al 14 giugno, équipe di specialisti in diversi Centri di eccellenza universitari e ospedalieri su tutto il territorio nazionale saranno a disposizione per una visita gratuita e una serie di esami diagnostici, per rilevare anomalie nel sistema lacrimale e per suggerire le opportune terapie; lo screening verrà eseguito solo nei Centri aderenti all’iniziativa.