
La variante Omicron sarebbe meno pericolosa di Delta in quanto non danneggerebbe le vie aeree inferiori del tratto respiratorio, e dunque i polmoni, fermandosi invece alla gola. Sono questi i risultati preliminari di alcuni studi condotti in Inghilterra e Belgio; a conclusioni analoghe erano giunti anche alcuni ricercatori americani. “Il risultato di tutte le mutazioni che rendono Omicron diversa dalle varianti precedenti è che potrebbe aver alterato la propria capacità di infettare diversi tipi di cellule”, afferma Deenan Pillay, professore di Virologia presso lo University College di Londra. “In sostanza, Omicron sembra essere più in grado di infettare il tratto respiratorio superiore, le cellule della gola. Quindi lì si moltiplicherebbe più prontamente che non nelle cellule [situate] in profondità nel polmone. Tutto questo è molto preliminare, ma gli studi vanno nella medesima direzione.”