
Le persone hanno maggiori probabilità di invecchiare in buona salute quando presentano una buona quantità di acidi grassi omega3 nel sangue. I particolare, i soggetti con i livelli più elevati di acidi grassi omega 3 nel sangue avevano dal 18% al 21% in meno delle probabilità di avere un invecchiamento meno sano. “Abbiamo scoperto che gli anziani che avevano livelli elevati di omega 3 acquisiti tramite il pesce presentavano una maggiore probabilità di vivere più a lungo e in modo più sano”, dichiara l’autrice principale dello studio, Heidi Lai, della Friedman School of Nutrition Science and Policy della Tufts University di Boston. “Tali risultati supportano le attuali linee guida sull’alimentazione che consigliano di mangiare più pesce.”
Gli autori si sono concentrati sul cosiddetto invecchiamento sano, il numero di anni che le persone vivono senza sviluppare disabilità o problemi di salute fisici o mentali. I dati esaminati riguardavano 2.622 adulti che avevano in media 74 anni, seguiti dal 1992 al 2015. Durante l’intero periodo di studio, solo l’11% è invecchiato in maniera sana.
Secondo le linee guida statunitensi sull’alimentazione, gli adulti dovrebbero consumare circa 227 grammi di pesce alla settimana, idealmente mangiandolo due volte a settimana al posto di carne, pollame o uova. Alcune opzioni ricche di omega 3 includono salmone, acciughe, aringhe, alosa, sardine, ostriche, trote e sgombro.