Olimpiadi Invernali 2026 occasione per migliorare anche il futuro dei Servizi Sanitari nelle aree più complesse della Lombardia”

Consolidare la rete sanitaria lombarda, con un’attenzione particolare alle esigenze specifiche delle aree montane e al rafforzamento della collaborazione tra Istituzioni locali e regionali, anche in vista delle prossime Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. Questo l’obiettivo dell’incontro svoltosi nei giorni scorsi a Sondrio tra l’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, il direttore generale del Welfare di Regione, Mario Melazzini, con il direttore generale dell’ATS della Montagna, Monica Anna Fumagalli, e i direttori generali delle ASST locali, Ida Ramponi, Asst Valtellina Alto Lario, e Corrado Scolari, dell’Asst della Valcamonica.

“Abbiamo voluto iniziare l’anno, con un momento di dialogo diretto per presentare il nuovo assetto delle direzioni delle strutture sanitarie del territorio e tracciare le priorità per il futuro”, dichiara Bertolaso. “L’ATS della Montagna rappresenta una metafora dell’Italia stessa: una realtà complessa, con peculiarità geografiche e organizzative che la rendono unica e originale. Per questo motivo, è fondamentale lavorare insieme per valorizzare quanto fatto fino ad oggi e affrontare le sfide che ci attendono. Investire in un grande evento come le Olimpiadi significa non solo sviluppare infrastrutture, ma anche migliorare l’organizzazione e le risorse che resteranno a beneficio del territorio.”