Giorgione, o Giorgio da Castelfranco, pseudonimo di Giorgio Zorzi, o Zorzo. Certamente maestro di mistero tra Rinascimento e modernità, che rimase sempre un artista sfuggente, inafferrabile, tanto da apparire a Gabriele D’Annunzio “piuttosto come un mito che come un uomo”. Pittore attuale, interpreta però con maestria il rapporto tra Arte, Letteratura e Scienza, sorprendendo per la capacità di lavorare sulle emozioni. La sua interdisciplinarità trova eco nella nostra società sempre più interconnessa. Giorgione è un artista esemplare di quel dialogo tra Umanesimo e Scienza che, da oltre 60 anni, Menarini approfondisce e propone al più ampio pubblico. La presentazione della nuova monografia rinnova il legame tra il gruppo farmaceutico e l’Arte italiana. “Menarini, con il volume su Giorgione, continua a celebrare l’arte italiana in tutto il mondo”, dichiarano Lucia e Alberto Giovanni Aleotti, azionisti e membri del CdA di Menarini. “Proprio per far conoscere i maestri italiani anche all’estero, oltre alla storica collana d’arte, il Gruppo continua anche il progetto digitale Menarini Pills of Art. Ad oggi, sono state pubblicate su YouTube, in 8 lingue, più di 600 video pillole d’arte, con 28milioni di visualizzazioni.”
