Nuove opportunità per la dermatite atopica dei bimbi tra 6 e 11 anni

La Food and Drug Administration (FDA) statunitense ha accettato di valutare con procedura prioritaria (priority review) la richiesta di Biologics License supplementare (sBLA) per dupilumab come trattamento aggiuntivo di mantenimento per i bambini tra i 6 e gli 11 anni con dermatite atopica da moderata a grave non adeguatamente controllata con i farmaci topici o quando questi non siano raccomandati. La decisione finale è attesa entro il 26 maggio 2020. Nonostante lo standard di trattamento, molti bambini con dermatite atopica da moderata a grave continuano a soffrire di sintomi incontrollati e persistenti: prurito costante, lesioni e secchezza della pelle, rossore, ispessimento, fissurazione, croste ed essudazione superficiale. Oltre ai sintomi fisici, la dermatite atopica da moderata a grave può avere un impatto significativo sulla qualità di vita dei bambini e anche sulle loro famiglie.

La richiesta supplementare è supportata da dati che includono i risultati di uno studio registrativo di fase 3 sull’efficacia e la sicurezza di dupilumab in associazione a corticosteroidi topici in bambini con dermatite atopica grave. Nello studio, i bambini trattati con dupilumab e corticosteroidi topici hanno mostrato miglioramenti significativi dei parametri complessivi di gravità della malattia, clearing della pelle, prurito e qualità di vita rispetto ai soli corticosteroidi topici. Gli eventi avversi più frequentemente osservati con dupilumab includono congiuntivite, nasofaringite e reazioni al sito di iniezione, in linea con il profilo di sicurezza di dupilumab già documentato in popolazioni più adulte. I risultati dettagliati di questo studio saranno presentati durante un prossimo congresso scientifico.

Nel 2016, la FDA ha conferito la designazione di breakthrough therapy a dupilumab nel trattamento di bambini dai 6 mesi agli 11 anni di età con dermatite atopica grave non controllata con farmaci topici. Si tratta di è un anticorpo monoclonale completamente umano che inibisce la segnalazione delle interleuchine 4 e 13 (IL-4 e IL-13). I dati dagli studi clinici di dupilumab hanno mostrato che IL-4 e IL-13 sono due proteine chiave nell’infiammazione di tipo 2, che svolge un ruolo fondamentale nella dermatite atopica, nell’asma e nella rinosinusite cronica con poliposi nasale.

Negli Stati Uniti, il farmaco è approvato per il trattamento, a partire dai 12 anni di età, di pazienti con dermatite atopica da moderata a grave non adeguatamente controllata con farmaci da applicare sulla pelle (topici) oppure che non possono utilizzare questi farmaci. Inoltre è approvato per l’utilizzo in associazione ad altri farmaci per il controllo dell’asma come trattamento di mantenimento dell’asma eosinofilico o dipendente da steroidi orali in pazienti dai 12 anni di età con asma non controllato con i farmaci che utilizzano abitualmente. È infine autorizzato per l’utilizzo con altri farmaci indicati per la rinosinusite cronica con poliposi nasale in pazienti adulti che presentano una malattia non controllata. Fuori dagli Stati Uniti, dupilumab è approvato in diversi Paesi nel mondo, tra cui Europa e Giappone, per il trattamento di specifiche popolazioni di pazienti con dermatite atopica da moderata a grave e in alcune tipologie di pazienti con asma. In Europa, dupilumab è approvato anche per il trattamento di alcune tipologie di pazienti adulti con rinosinusite cronica con poliposi nasale. In Italia, dupilumab è disponibile da settembre 2018 per il trattamento di pazienti adulti con dermatite atopica da moderata a grave candidati alla terapia sistemica e ha ricevuto da parte dell’Agenzia Italiana del Farmaco il riconoscimento di farmaco innovativo.