Il virus del vaiolo delle scimmie sta mutando. Lo sostengono alcuni ricercatori del Minnesota Department of Health di St. Paul. La scoperta è avvenuta durante l’esame di un campione raccolto da un paziente infetto. In particolare, una parte del genoma del virus risultava posizionata un punto completamente diverso della sequenza, mentre un’altra grossa parte mancava del tutto. Secondo Elliot Lefkowitz, virologo computazionale dell’Università di Alabama, Birmingham, queste mutazioni ricordano chiaramente che anche i poxvirus – che in quanto virus del DNA tendono a evolvere più lentamente rispetto ai virus a RNA, come è invece il caso del SARS-CoV-2 – cambieranno comunque nel tempo. Tuttavia, sebbene gli scienziati non siano allarmati, è ancora troppo presto per stabilire se le alterazioni individuate possano rendere il virus più o meno aggressivo o pericoloso, e come queste si ripercuoteranno sull’epidemia globale di vaiolo delle scimmie.
