Morte cardiaca improvvisa. “La sfida è educare alla prevenzione”

La Morte Improvvisa in Età Pediatrica e Giovanile è il titolo della giornata di prevenzione dedicata alle malattie del cuore dei bambini e dei più giovani, recentemente svoltasi a Palermo in occasione della Giornata Mondiale del Cuore, celebrata lo scorso 29 settembre 2023. Le malattie cardiovascolari sono la principale causa di decessi in tutto il mondo. La letteratura medica parla di circa 1.000 decessi l’anno come prima causa di morte improvvisa tra bambini, adolescenti e giovani adulti apparentemente sani. “Manca ancora la consapevolezza che facendo prevenzione, con un semplice elettrocardiogramma, se diagnosticate in tempo certe patologie possono essere curate. L’ECG andrebbe istituzionalizzato in tutte le scuole, ma servono anche aree di ricerca specifiche per sviluppare le migliori pratiche sia nello screening che nella valutazione dei rischi”, dichiara il presidente dell’Ordine dei Medici di Palermo e consigliere Fnomceo, Toti Amato. “La prevenzione e la gestione dei fattori di rischio restano i migliori strumenti di difesa”, aggiunge Giorgio Picone, consigliere Omceo. “Quando i sintomi sono ignorati purtroppo il decesso improvviso giovanile, ma anche infantile, diventa la prima e l’ultima manifestazione della malattia. Oggi l’Omceo punta sull’aggiornamento costante dei Medici e lo sviluppo della Medicina scolastica, promuovendo nelle scuole percorsi di Blsd (basic life support and defibrillation, ndr) per addestrare i ragazzi alle manovre di primo soccorso da praticare in casi di emergenza.”

“La nostra sfida è informare e diffondere la cultura della prevenzione coinvolgendo famiglie, istituzioni e sanitari per un’adeguata e tempestiva gestione della malattia”, afferma Rosaria Sparacello, presidente Associazione Piccoli Battiti. “Grazie a diversi progetti e alla collaborazione con altre onlus siamo riusciti a controllare circa 7mila ‘cuoricini’ e scoperto anche importanti anomalie attraverso un lavoro di cardio protezione promosso nelle scuole.”

Ai lavori della giornata hanno partecipato, tra gli altri: Gaetano Thiene, professore ordinario di Anatomia patologica, Università di Padova; Gianfranco Ciaramitaro, cardiologo elettrofisiologo del Policlinico Paolo Giaccone di Palermo; Marcello Traina, professore di Scienze Motorie dell’Università di Palermo; Calogero Comparato, direttore UOC di Cardiologia Pediatrica dell’Arnas-Civico di Palermo. L’evento, promosso dall’Associazione Piccoli Battiti in collaborazione con l’Omceo, è stato realizzato nell’ambito del progetto Io Vorrei un Sorriso per Ogni Battito, grazie alla partnership con dell’UOC di Cardiologia Pediatrica dell’Arnas Civico e i patrocini di 118 Palermo-Trapani e Ordine delle Professioni Infermieristiche.