ISS: “Misure significative o rapido aumento ricoveri”. In 30 giorni, 8 Regioni a rischio zona rossa

“L’attuale scenario di crescita dell’utilizzo dei servizi ospedalieri osservato nelle ultime settimane, associato alle progressive evidenze che arrivano da altri Paesi Europei, rende necessario invertire rapidamente la tendenza per evitare condizioni di sovraccarico dei servizi sanitari, già oggi fortemente impegnati”, si legge nel monitoraggio dell’Iss. “In assenza di misure di mitigazione significative, un ulteriore rapido aumento nel numero di casi e nelle ospedalizzazioni nelle prossime settimane è altamente probabile.” Secondo l’Istituto Superiore di Sanità, sono 8 le Regioni che nel prossimo mese presentano oltre il 50% di probabilità di superare le soglie di occupazione fissate per ospedalizzazioni e terapie intensive (rispettivamente del 40 e del 30%) che configurano l’ingresso in zona rossa. Si tratta in particolare di Abruzzo, Campania, Emilia-Romagna, Liguria, Lombardia, Marche, Puglia, Sicilia e Umbria.

“La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in forte diminuzione (16% vs 21% della settimana precedente)”, sottolinea inoltre l’Iss. “È in aumento la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (50% vs 48%) e aumenta anche la percentuale di casi diagnosticati attraverso attività di screening (34% vs 31%).”