Modena, V Meeting Anestesia e Terapia Intensiva nella Terra dei Motori: “Controllo del dolore, supporto degli organi e nuove tecnologie”

Gli Anestesisti-rianimatori e Infermieri delle Unità Operative di Anestesia e Rianimazione dell’Emilia-Romagna si sono riuniti a Modena nel V Meeting Anestesia e Rianimazione nella Terra dei Motori 2025, per condividere esperienze, aggiornamenti e best practice. Organizzato dai Direttori delle Strutture Complesse di Anestesia e Rianimazione della provincia di Modena (Lesley De Pietri, AOU Ospedale NOCSAE Baggiovara; Massimo Girardis, UNIMORE AOU Policlinico di Modena; Ilaria Donati, AUSL Ospedale Pavullo nel Frignano; Anna Maria Ghirardini, Ospedale di Sassuolo S.p.a.; Alessandro Pignatti, AUSL Ospedale Ramazzini Carpi), l’evento mira a “rafforzare la rete regionale per migliorare la qualità delle cure e promuovere un approccio sempre più integrato e multidisciplinare”. “A 5 anni dalla pandemia COVID-19, il congresso rappresenta un’opportunità per consolidare il network regionale, analizzare le sfide affrontate e delineare strategie future”, si legge in un comunicato. “L’evento non sarà solo un’occasione di aggiornamento scientifico, ma anche un momento di condivisione e rafforzamento della collaborazione tra le diverse strutture della Regione. Il confronto multidisciplinare permetterà di sviluppare soluzioni efficaci e sostenibili, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza, l’efficacia e la qualità delle cure.”

“L’evento, articolato in 2 giornate, prevede attività pratiche e percorsi dedicati sia ai Medici che agli Infermieri”, afferma il prof. Stefano Busani, dirigente medico di Anestesia e Rianimazione del Policlinico, docente UNIMORE e Responsabile del comitato scientifico del congresso. “Affronteremo temi innovativi come la creazione di ECMO teams e l’applicazione dell’intelligenza artificiale per la sicurezza dei pazienti, senza tralasciare argomenti di grande attualità come la gestione della paziente gravida, le emorragie e il trattamento dei pazienti traumatizzati. Sarà un’occasione unica per confrontarci sulle sfide del presente e costruire insieme il futuro della nostra disciplina.”

Tra i temi, anche l’ottimizzazione del controllo del dolore peri-operatorio; le strategie avanzate per il supporto d’organo in Terapia Intensiva; le nuove tecnologie per anestesia e rianimazione; gli approcci innovativi alla gestione delle infezioni; il ruolo del team multidisciplinare nella gestione dei pazienti critici.