“È giusto che sui treni restino in vigore le regole di sicurezza applicate finora. Non possiamo permetterci di abbassare il livello di attenzione e cautela. Per questo ho firmato un’ordinanza che ribadisce che in tutti i luoghi chiusi, aperti al pubblico, compresi i mezzi di trasporto, è e resta obbligatorio sia il distanziamento di almeno un metro che l’obbligo delle mascherine. Questi sono i due principi essenziali che, assieme al lavaggio frequente delle mani, dobbiamo conservare nella fase di convivenza con il virus”, scrive su Facebook il Ministro della Salute, Roberto Speranza, dopo aver firmato l’ordinanza con la quale viene ripristinato l’obbligo di distanziamento sui treni. Dunque un passo indietro rispetto a quando appena venerdì scorso i treni avevano ripreso a viaggiare con il 100% dei posti occupati.
Immancabili a questo punto le prese di posizione di Governatori delle Regioni e rappresentanti FS e Italo. Attilio Fontana, Governatore della Lombardia ha confermato infatti che sui mezzi pubblici della regione è possibile occupare tutti i posti a sedere, come previsto dall’ordinanza regionale. Anche Giovanni Toti, Governatore della Liguria, dalla propria pagina Facebook conferma l’ordinanza che consente un maggior numero di passeggeri su tutti i mezzi, fermo restando l’uso delle mascherine e gli altri elementi di prudenza.
“Cercheremo di garantire il viaggio a tutti i passeggeri, magari ricollocandoli in altre classi nel rispetto delle regole sul distanziamento. Se non sarà possibile, manderemo ai clienti un messaggio avvertendoli che potrebbero essere ricollocati su altri treni in orari simili, o se lo desidereranno, potranno avere il rimborso integrale del biglietto”, dichiarano fonti FS riportate dall’AGI. “L’ordinanza – osserva Flavio Cattaneo, vice presidente esecutivo di ITALO, ospite di Stasera Italia Weekend – non toglie il distanziamento agli aerei e ciò lo giustifica in base a un orientamento dell’OMS basato su aspetti tecnici legati alle caratteristiche del sistema di aria condizionata. Il nostro impianto di area condizionata è migliore degli aerei ma noi ci vediamo costretti a tornare indietro. Se questo deve essere, deve essere uguale per tutti, c’è una discriminazione, c’è un caos totale. Siamo ai primi di agosto, ci saranno moltissime persone in partenza, per forza dobbiamo annullare dei treni perché in base all’ordinanza del ministro Speranza li dobbiamo annullare, daremo i rimborsi.”