Milan Longevity Summit 2025: “Scienza e pratiche per vivere più a lungo e in salute”

“Il concetto di longevità sta evolvendo, spinto dai progressi della scienza e dalla crescente attenzione verso uno stile di vita che non si limiti ad allungarla, ma che ne migliori anche la qualità. Quest’anno, il Milan Longevity Summit torna dal 21 al 29 marzo 2025, con un programma focalizzato sul miglioramento del benessere psicofisico”, spiegano i promotori dell’iniziativa. Al 1° gennaio 2024, in Italia si contano 22.552 centenari, di cui oltre l’80% sono donne; tra questi individui, 677 hanno superato i 105 anni e 21 hanno raggiunto o superato i 110, più del doppio rispetto al 2009. Considerando che al 1° gennaio 2014 i centenari erano 17.252, la crescita in 1 decennio è stata di oltre il +30%. Fondamentale dunque, ribadiscono gli organizzatori, definire nuovi paradigmi per garantire che una vita più lunga si accompagni a una migliore qualità della stessa.

L’apertura dell’evento è affidata a Shinya Yamanaka, pioniere della Medicina rigenerativa, che condividerà i risultati delle proprie ricerche in relazione alla longevità. Nell’edizione 2025 del Summit, Milano sarà anche “la prima città al mondo a diventare un laboratorio di longevità, in cui verranno proposti workshop aperti al grande pubblico, che offriranno la possibilità di comprendere le implicazioni legate al concetto di longevità e l’importanza del vivere meglio”. Prevista anche una tappa romana, con il Vatican Longevity Summit, nato su iniziativa di Alberto Carrara, presidente dell’Istituto Internazionale di Neurobioetica IINBE e Viviana Kasam, fondatrice di BrainCircle Italia, in programma il 24 marzo, nell’ambito del Giubileo della Speranza 2025.

“Il Milan Longevity Summit nasce dall’intuizione di Viviana Kasam, che ha saputo cogliere l’importanza della longevità non solo come sfida scientifica, ma come trasformazione sociale, culturale ed economica”, dichiara Marilena Citelli Francese, presidente di BrainCircle Italia. “Dopo una prima edizione che ha conquistato l’attenzione degli addetti ai lavori, del pubblico e dei media, diventando il centro di dibattiti e lo spunto per un networking costruttivo, verso innovazioni scientifiche e di pensiero, l’edizione 2025 prosegue in questa direzione, con un nuovo format che trasformerà Milano in un laboratorio urbano per la salute, dove la ricerca e il dibattito interdisciplinare si intrecciano. Attraverso il contributo di Scienziati, Accademici, Aziende e Istituzioni, il Summit affronta le implicazioni della longevità a 360°: dall’organizzazione urbana al mondo del lavoro, dalle pensioni all’innovazione sociale, ponendo Milano al centro del dibattito globale.”

“Il Milan Longevity Summit 2025 vuole essere il crocevia di tutte le discipline scientifiche e sociali coinvolte nello studio della longevità e dei suoi impatti sulla società del futuro”, dichiara il prof. Alberto Beretta, presidente del Comitato Scientifico del Milan Longevity Summit. “Per questo motivo il comitato scientifico ha chiamato a Milano colleghi da tutto il mondo che da anni studiano la longevità da prospettive diverse e complementari. Assisteremo a presentazioni sugli aspetti molecolari e cellulari di un organismo che invecchia (o che ringiovanisce), sulle tecnologie diagnostiche che permettono di inquadrare la salute di una persona con incredibile precisione, sulle strategie di riprogrammazione epigenetica delle cellule e le loro future applicazioni nelle terapie delle malattie legate all’invecchiamento. Ma avremo anche presentazioni di studi sull’invecchiamento attivo, sull’alimentazione e l’esercizio fisico come basi di tutti gli interventi preventivi. Scopriremo – afferma ancora – che è possibile tracciare i processi di ringiovanimento biologico con semplici test su sangue o individuare precocemente i processi neurodegenerativi con imaging molecolari di nuova generazione. L’obiettivo finale del Summit 2025 sarà quello di tracciare la strada per una longevità in salute accessibile a tutti favorendo i processi di trasferimento tecnologico dai laboratori di ricerca alla clinica e suggerendo indirizzi di sviluppo al Legislatore per una politica di supporto alle iniziative scientifiche, sociali e imprenditoriali coinvolte nel cambiamento.”

“Con la crescita del numero di persone over80 che si registra oggi nel nostro Paese e nella nostra città, è sempre più importante interrogarsi su quali politiche e azioni occorre mettere in campo per rispondere ai bisogni e alle necessità di salute, welfare, lavoro e servizi manifestate dalla popolazione anziana”, dichiara il sindaco di Milano, Giuseppe Sala. “Con il suo approccio, scientifico e costruttivo, il Milan Longevity Summit saprà dare anche quest’anno un importante contributo al dibattito. Gli studi e gli approfondimenti che esperti e ricercatori proporranno negli appuntamenti e workshop in programma saranno utili per affrontare i temi dell’invecchiamento attivo e della longevità, anche sotto il profilo delle sfide e delle opportunità che questo cambiamento della società apre.”