“Mi devo operare di adenoma della prostata. Quale intervento mi consiglia?”

DOMANDA

“Ho 62 anni e da almeno 2 assumo con relativo beneficio urorec e dutasterine: comunque mi devo svegliare almeno 3 volte per notte e le minzioni durante il giorno sono quasi ogni 2 ore, forse qualcosa in meno. All’ecografia prostatica transrettale la prostata risulta avere un volume totale di 65 cc e l’adenoma 48-50 cc. Ho avuto già un episodio di ritenzione completa con cateterismo, poi risoltosi. Per l’intervento sono molto indeciso. Mi hanno parlato di TURP, ma anche di metodo laser. E qui mi hanno proposto una miriade di laser. Non ci capisco più nulla. Mi devo operare e se sì quale tipo di intervento consiglia?”

RISPOSTA

Responsabile di questa aumentata frequenza minzionale è sicuramente l’incompleto svuotamento della vescica a ogni minzione, mentre la ritenzione è il fenomeno estremo di questa ostruzione. Non operandosi, oltre alla ritenzione urinaria, non si potrà escludere la febbre e quindi la necessità di dover ricorrere al posizionamento del catetere vescicale, come già avvenuto, a breve periodo. In casi più rari si osserva insufficienza renale. TURP o tecniche laser non hanno in questo caso nessuna importanza: il volume della sua prostata non è tale da dover preferire una tecnica a un’altra. Dopo 2 giorni, se le urine sono chiare, il catetere può essere rimosso e riprenderà così la minzione spontanea. Si affidi dunque al chirurgo che le ispira più fiducia e che abbia la competenza almeno di una tecnica: turp o laser. È l’unico modo per risolvere, in 2-3 giorni, questi suoi problemi.