
Le donne che allattano al seno hanno minori probabilità di sviluppare diabete e ipertensione. È quanto evidenziato da una recente revisione della letteratura effettuata da alcuni ricercatori dell’Advantage Care Physicians di Brooklyn, New York. “La spiegazione di questo fenomeno potrebbe risiedere nel fatto che l’allattamento al seno brucia molte calorie e contribuisce ad annullare i problemi metabolici che possono insorgere durante la gravidanza, come ipercolesterolemia, iperlipidemia e ridotta capacità di elaborare gli zuccheri”, spiega Haitham Ahmed, a guida dello studio. Le conclusioni giungono dall’esame dei dati relativi a 4 studi precedenti sul legame tra allattamento e diabete su un totale di 206mila donne. Inoltre, i ricercatori hanno analizzato i dati di 5 precedenti studi sulla correlazione tra allattamento e ipertensione in un totale su una popolazione di 255mila donne. In particolare, la metanalisi ha anche rilevato un effetto protettivo dell’allattamento contro ipertensione e diabete, anche dopo che i ricercatori hanno considerato ulteriori fattori che possono influire sul rischio di sviluppare questa patologie, come obesità, fumo e storia familiare.
Complessivamente, le madri che avevano allattato per più di 1 anno presentavano il 30% in meno delle probabilità di sviluppare diabete e il 13% in meno delle possibilità di ipertensione rispetto alle donne che non avevano allattato così a lungo. I pediatri raccomandano per i neonati l’allattamento esclusivo al seno almeno nei primi 6 mesi di vita e, possibilmente, di proseguirlo per il primo anno contemporaneamente all’introduzione di alcuni alimenti. L’articolo è stato pubblicato sulla rivista JAMA Network Open.