“Ambliopia, cataratta, distacco di retina, maculopatie e difetti della vista rappresentano i principali obiettivi del nostro virtuoso impegno a salvaguardia della vista. Tra meno di 10 anni, il numero delle persone cieche è destinato a raddoppiare”, dichiara Matteo Piovella, presidente Società Oftalmologica Italiana SOI. “Per questo è necessario sottoporsi a visita medico oculistica specialistica rispettando un preciso calendario: alla nascita, entro i 3 anni d’età; il primo giorno di scuola; dagli 8 ai 15 anni per identificare l’insorgenza della miopia; si passa poi a 40 anni con visite ogni 2 anni, per cambiare a 1 volta all’anno dopo i 60 anni. Dopo l’intervento di cataratta o altre chirurgie degli occhi è necessario sottoporsi a visita oculistica 1 volta all’anno.”
“Questo storico passo organizzato e deciso dalle Istituzioni deve rappresentare la volontà di sostenere i soggetti più deboli contro la perdita della vista qualificando il ruolo delle visite medico oculistiche, perché una visita medico oculistica con un unico accesso consente al medico di fare diagnosi, prevenzione e di prescrivere la cura giusta che si tratti di farmaci o di occhiali”, afferma Piovella commentando l’emanazione del bonus vista che consentirà “a milioni di italiani” di ottenere un voucher per l’acquisto di occhiali o di lenti a contatto: “Il bonus di 50 euro, approvato per la prima volta, è propedeutico all’acquisto di un paio di occhiali da vista ma risulta fondamentale farsi visitare prima dal medico oculista”, afferma. “È una fondamentale indicazione per far capire l’importanza della vista e l’indispensabile ruolo del Medico Oculista dedicato a proteggere la vista di tutti. Con una sola visita si può mettere in sicurezza la nostra vista e quella dei nostri bambini per poi recarsi consapevolmente in un centro ottico con la prescrizione del medico oculista per farsi consigliare l’occhiale per meglio corregge i difetti di vista.”
A sostegno della necessaria informazione e operatività, SOI organizza la Carovana della Vista, con tappe a Milano Roma e Lecce a tutela di tutti quanti sono a rischio perdita della vista. “Il bonus della vista – prosegue Piovella – serve per l’acquisto di occhiali da vista e lenti a contatto e spetta ai membri di nuclei familiari con Isee non superiore a 10mila euro. Sono dunque spese a sostegno della qualità della vista. I 7 mila Medici Oculisti Italiani ogni anno salvano la vista a 2milioni di persone, grazie alla loro competenza e capacità e voglio ribadire che dagli occhi dipende l’84% delle relazioni con il mondo esterno. Chi non vede parte con un handicap dell’84%, scusate se poco… Per avere una qualità della visione ottimale – conclude – è necessario avere lenti di ultima generazione ma con la certezza che i nostri occhi siano perfettamente in salute […]. Quindi non smetterò mai di ripetere: ‘per vedere, fatti vedere’.”