“In generale penso che dobbiamo cambiare il modo di approcciare la pandemia, perché siamo di fronte ad una popolazione vaccinata molto numerosa. In Friuli Venezia Giulia – dichiara il governatore della Regione, Massimiliano Fedriga, a margine di un incontro a Trieste – siamo all’87%, abbiamo una variante che comporta numeri di contagio enormi, per cui il tracciamento e i tamponi sono tecnicamente impossibili e bisogna confrontarsi con questo. Penso che le zone gialle e arancioni sono da eliminare perché sono state superate dai decreti che sono stati messi in campo.”
“Abbiamo anche una variante che sul vaccinato sta dando una minore gravità, quindi noi dobbiamo pensare che per il vaccinato il contagio si debba trattare come un’influenza”, prosegue. “Deve ovviamente stare a casa, non contagiare gli altri, ma non possiamo pensare di mettere in isolamento altre centinaia di migliaia di cittadini italiani al giorno. Dobbiamo affrontare la situazione con buon senso, sapendo che gli strumenti per affrontare una pandemia che cambia devono cambiare con la pandemia. Non possiamo pensare di affrontarla come un anno fa perché sarebbe un fallimento. Dobbiamo cercare di proteggere gli ospedali, e dobbiamo convincere le persone a vaccinarsi”.