Mascherine all’aperto fino al 10 febbraio. Nuove regole per tamponi e green pass

Prorogato l’obbligo di indossare le mascherine ovunque all’aperto, almeno fino al 10 febbraio. Da oggi, 1° febbraio, l’accesso a poste, banche e uffici pubblici è consentito solo se in possesso di green pass; sufficiente anche quello base, ottenibile quindi anche con tampone, oltre che vaccinazione e certificato di guarigione da Covid-19. Analogamente, la certificazione verde – anche base – è richiesta per accedere a negozi di abbigliamento o di giocattoli, così come pure a librerie e tabaccherie. Esclusi invece ipermercati, supermercati e altri esercizi di vendita al dettaglio di alimenti e bevande, dove resta vietato il consumo sul posto; negozi di commercio al dettaglio di surgelati; negozi di commercio al dettaglio di animali domestici e alimenti per animali; commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati; commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari; commercio al dettaglio di medicinali in esercizi specializzati, farmacie e para-farmacie; commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati; commercio al dettaglio di materiale per ottica; commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento. Discoteche e locali da ballo chiusi per altri 10 giorni.

Sempre dal 1° febbraio, cambia la durata del green pass, che con effetto retroattivo scende da 9 a 6 mesi di validità. Entrano inoltre in vigore le sanzioni previste per i soggetti con più di 50 anni che non si siano sottoposti all’obbligo vaccinale, fatto salvo il caso che siano esentati o guariti di recente. Per gli inadempienti, la multa è di 100 euro una tantum. Scatterà invece dal 15 febbraio prossimo l’obbligo di green pass rafforzato – rilasciato solo in seguito al completamento del ciclo vaccinale o a guarigione – per i lavoratori over50. Le sanzioni per chi ne è sprovvisto vanno dai 600 ai 1.500 euro; viene inoltre sospeso lo stipendio o qualsiasi altro compenso, mentre è mantenuto il posto di lavoro e non sono previsti provvedimenti disciplinari.