
La tecnica laparoscopica è stata una svolta per chi deve riparare i danni dell’obesità. “Mi sono specializzato in questo campo quando si è sviluppata la laparoscopia”, racconta Marco Silvio Scalambra, primario di Chirurgia Generale all’Ospedale Sacra Famiglia – Fatebenefratelli di Erba. “[La laparoscopia] ha permesso di operare persone con problemi cardiaci o caratteristiche che, diversamente, li rendevano inoperabili. È stata una rivoluzione – continua – perché all’assioma ‘grande chirurgo, grande taglio’ si è sostituito quello ‘piccolo taglio, grande chirurgo’. Ci abbiamo lavorato molto e abbiamo capito anche un’altra cosa: il paziente va trattato come una persona in difficoltà, e con lui i suoi famigliari. Deve cambiare cioè l’atteggiamento del chirurgo, contenendo l’ansia, il che è stato reso possibile dall’avanzamento della nostra professionalità. L’obesità grave è una patologia ma è anche uno stigma. La chirurgia bariatrica è uno scambio: sei disposto a non mangiare e io ti offro quello che ti manca.”