Rossetti: “La prevenzione del glaucoma si può fare solo dall’oculista”

Il glaucoma è molto più frequente nei soggetti anziani che tra i giovani. Superati i 40 anni di età, specie in presenza di familiari che soffrono di questa patologia, è bene sottoporsi a un controllo dall’oculista. “La prevenzione contro il glaucoma si può fare soltanto mediante una vista oculistica per misurare la pressione dell’occhio”, dichiara il prof. Luca Rossetti, dell’Università degli Studi di Milano e direttore della Clinica Oculistica Ospedale San Paolo di Milano in una recente intervista rilasciata a Adnkronos Salute. “L’oculista potrà vedere la situazione della papilla ottica ed eventualmente indirizzare il paziente verso un centro super specialistico.” Il glaucoma è spesso caratterizzato da un esordio asintomatico, e solo con il progredire della malattia iniziano a manifestarsi i disturbi visivi: “Di solito è colpito prima un occhio, poi l’altro”, spiega. “La malattia è sempre bilaterale ma asimmetrica (interessa cioè entrambi gli occhi ma in modo differente, ndr), quindi un paziente si rivolge al medico quando ha la sensazione di ‘non vederci bene da un occhio’. Purtroppo altri sintomi sono tardivi e non ci aiutano per una diagnosi precoce.”