
Secondo uno studio americano, esiste una relazione tra i casi di long Covid e danni, quasi sempre multifocali, alle terminazioni nervose sia periferiche che motorie. I danni principali sono stati osservati nelle mini-fibre delle cellule nervose. “I risultati delle analisi indicano che molti dei pazienti hanno sofferto danni alle fibre nervose periferiche, e che i danni principali risultano essere avvenuti alle ‘mini-fibre’ delle stesse cellule nervose”, spiega il rapporto, pubblicato su Neurology: Neuroimmunology & Neuroinflammation. Molti pazienti colpiti dal long Covid erano precedentemente sani e attivi fisicamente, e la maggior parte era stata colpita da una forma di malattia leggera che non aveva determinato il ricovero ospedaliero. “La maggior parte delle neuropatie post Covid riflette una risposta immunitaria alterata al virus.”
La ricerca è tra le prime a esaminare le cause del long Covid ed è stata condotta su pazienti colpiti dal Covid di lunga durata da Anne Louise Oaklander, del Massachusetts General Hospital di Boston. Il 59% dei pazienti esaminati presentava sintomi di neuropatie. La sindrome post virale del long Covid sarebbe in molti casi dunque associata a neuropatie dolorose, a loro volta causate da reazioni immunitarie anormali al virus SARS-CoV2.