La Farmacia dei Servizi e le prospettive future dell’evoluzione in atto della Sanità in Lombardia sono stati al centro dell’evento Verso una Piena Attuazione della Farmacia dei Servizi. Quale Contributo al Miglioramento della Qualità di Vita dei Cittadini, realizzato da Federfarma Lombardia e The European House-Ambrosetti, con il contributo non condizionante di GSK, MSD, Pfizer e Teva. In una Sanità sempre più connessa e vicina alle persone, la rete regionale delle farmacie, con 14mila addetti e più di 3mila strutture – di cui 928 rurali, in aumento rispetto al 2022 – è diventata sempre di più un punto di riferimento per i cittadini: già oggi le farmacie lombarde registrano infatti 800mila ingressi giornalieri, grazie anche a un continuo aumento del numero di servizi e della tipologia di prestazioni. “La prossimità e la facilità di accesso alle prestazioni sono elementi che permettono di rispondere al crescente bisogno di salute”, commenta Marco Alparone, vicepresidente e assessore al Bilancio di Regione Lombardia. “La farmacia quale presidio sanitario territoriale integrato nell’ecosistema sanitario è in grado di generare salute e accompagnare pazienti e caregiver nel processo di digitalizzazione, partendo dalla valorizzazione della professione e dal consolidamento della Farmacia dei Servizi.”
Il coinvolgimento sempre maggiore delle farmacie nella gestione della cronicità e nel monitoraggio dell’aderenza terapeutica, ma anche a sostegno alle campagne di screening e prevenzione, fa sì che esse forniscano un contributo importante al mantenimento della buona salute e quindi alla sostenibilità del sistema sanitario e più in generale di quello socio-economico. “Il ruolo delle farmacie del territorio è centrale in una strategia di salute che possa coinvolgere attivamente i principali stakeholder, dai Comuni alle ASST e ATS; questo soprattutto sui temi relativi alla prevenzione”, afferma Emanuele Monti, presidente Commissione Sostenibilità Sociale, Casa e Famiglia del Consiglio Regionale della Lombardia. Secondo l’indagine Il Rapporto dei Cittadini Lombardi con la Farmacia e i Farmacisti, realizzata da The European House – Ambrosetti con SWG su un campione di oltre 1.000 cittadini Lombardi di età maggiore di 18 anni, in Lombardia 8 cittadini su 10 hanno una farmacia di riferimento. La vicinanza alla propria abitazione e la professionalità del Farmacista sono, insieme alla flessibilità di orario, i fattori che contano di più nella scelta della farmacia. I cittadini riconoscono il Farmacista come punto di riferimento: l’82% dichiara di avere fiducia o molta fiducia nei suoi confronti, valore che raggiunge l’86% e l’87% tra la Gen Z (anni Novanta – inizio 2000) e i Boomer (anni Cinquanta – Sessanta), ed è in crescita per 1 cittadino su 4 dopo la pandemia. Con un punteggio di 7,5 su 10 (8,2 nelle periferie e nelle aree rurali), i cittadini lombardi valutano molto positivamente il ruolo della farmacia e del farmacista all’interno del Ssn.
“La gestione della pandemia ha fatto emergere in modo inequivocabile quanto capillarità, professionalità, disponibilità fossero valori aggiunti e diffusi di un servizio ancora codificato dalle Istituzioni come prettamente dedicato alla distribuzione del farmaco”, secondo il Segretario della Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati, Carlo Maccari. “La Farmacia dei Servizi è la valorizzazione dell’’esplosione’ delle competenze verso la telemedicina e non solo, che le permetteranno di essere un punto di riferimento cardine del Servizio Sanitario Nazionale.”
Con la progressiva implementazione della Farmacia dei Servizi, le attività realizzate dalle farmacie sono in continuo aumento: a fine aprile 2024, le “croci verdi” lombarde – oltre all’attività tradizionale di dispensazione dei farmaci – hanno consentito di prenotare più di 1,7milioni di visite specialistiche, realizzato più di 964.888 operazioni di scelta e revoca del mmg e raccolto più di 2,2milioni di campioni per lo screening del colon-retto. Nell’ambito del contrasto alle malattie infettive, 822 farmacie hanno somministrato quasi 1,4milioni di vaccini anti-Covid-19, mentre solo nella stagione appena conclusa le farmacie autorizzate hanno somministrato quasi 200mila dosi di vaccino antinfluenzale; 1.188 sono invece i presidi farmaceutici che effettuano il test dello streptococco.
Esiste però una certa eterogeneità nella conoscenza dei servizi offerti dalle Farmacie lombarde e nel livello di utilizzo, con i cittadini della Città metropolitana di Milano e della Provincia di Monza e Brianza che utilizzano di più i “nuovi” servizi in farmacia. Negli ultimi 12 mesi, 71.503 utenti – tra cui 2.441 stranieri – hanno consultato Farmacia Aperta, applicazione mobile e web che permette di trovare la farmacia aperta più vicina e di prenotare le diverse prestazioni; 123.587 sono state le visualizzazioni della pagina. Il giudizio espresso sul servizio, da parte di chi ne è a conoscenza, è di 7,41, su una scala da 1 a 10.
Tra i servizi più conosciuti offerti in Farmacia, figurano il tampone anti-Covid e il monitoraggio della pressione arteriosa mentre quelli più utilizzati, da parte di chi è a conoscenza del servizio, risultano tampone e vaccino anti-Covid e lo screening del colon-retto. Meno del 30% dei cittadini lombardi è a conoscenza della possibilità di effettuare delle prestazioni di telemedicina in farmacia. Eppure, ad oggi sono 2mila le farmacie lombarde che le offrono, con più di 110mila prestazioni erogate nel 2023 (oltre 24mila holter pressori; più di 34mila holter cardiaci e più di 52mila elettrocardiogrammi), in crescita del +227% rispetto al 2020. Il primo trimestre 2024 conferma il trend, con prestazioni in aumento del +31,6% rispetto al primo trimestre 2023.
“La richiesta di telemedicina fra i cittadini lombardi è in deciso aumento, segno di un’esigenza realmente sentita dalla popolazione, che ci impegneremo a soddisfare con una proposta ancora più ampia e una comunicazione più puntuale, volta a fare conoscere i servizi disponibili”, dichiara Annarosa Racca, presidente di Federfarma Lombardia. “All’interno della farmacia dei servizi, che Regione Lombardia ha sempre promosso, inoltre, queste prestazioni saranno presto convenzionate con il Sistema Sanitario Regionale: ciò costituirà un’opportunità concreta per contribuire a ridurre le liste d’attesa, grazie alla capillarità della nostra rete. Continueremo a impegnarci affinché si possa fare prevenzione tramite le farmacie: lo dimostrano le alte percentuali di adesione agli screening e alle vaccinazioni eseguite in farmacia. Auspichiamo che si possano ampliare le vaccinazioni eseguibili con l’introduzione di anti-HPV, anti-Herpes Zoster e anti-pneumococco. Inoltre, è pronto un progetto per favorire l’aderenza alla terapia, soprattutto nei pazienti cronici. Le farmacie continueranno così a rispondere alla domanda di salute dei cittadini, grazie alla disponibilità di nuove cure e servizi, fermo restando il ruolo fondamentale della dispensazione dei farmaci.”