LILT for Women – Nastro Rosa 2024, campagna di sensibilizzazione per la lotta contro il tumore della mammella

Nel corso di una conferenza stampa presso il Ministero della Salute e presieduta dal ministro Orazio Schillaci, la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori ha presentato la campagna LILT for Women – Nastro Rosa 2024, dedicata all’informazione e alla sensibilizzazione per la lotta al tumore della mammella. Promossa in occasione mese rosa, la campagna è incentrata sulla prevenzione, sulla diagnosi precoce e sulla solidarietà tra donne. Con il claim Join the Fight, le protagoniste di LILT for Women – Nastro Rosa 2024 invitano le donne a “lottare unite contro il cancro alla mammella”, sottolineando l’importanza della cura del proprio seno in ogni fase della vita e ribadendo l’importanza della prevenzione, a ogni età.

Durante il mese di ottobre 2024, si svolgeranno in tutta Italia numerose iniziative promosse dalle 106 Associazioni e i circa 400 Ambulatori/Spazi prevenzione della LILT. In particolare, sarà possibile effettuare visite senologiche presso gli Ambulatori aderenti, prenotabili al numero verde 800 998 877 (da lunedì a venerdì, con orario 10:00 – 15:00).

“Grazie al ruolo cruciale della LILT, con la quale il Ministero ha instaurato una forte sinergia, abbiamo intensificato le iniziative di sensibilizzazione per promuovere l’adozione di sani stili di vita e anche l’adesione ai programmi di screening, perché individuare il cancro nelle sue fasi iniziali significa garantire un tasso di sopravvivenza maggiore e una migliore qualità della vita”, dichiara Schillaci. “Un altro ambito sul quale stiamo lavorando è l’ampliamento della fascia d’età della popolazione target, prevedendo lo screening del tumore della mammella dai 45 ai 74 anni.”

Con oltre 56mila nuove diagnosi registrate nel 2023, il cancro al seno si è confermato il tumore femminile più frequente in Italia, rappresentando quasi il 30% di tutte le neoplasie nelle donne e, purtroppo, la prima causa di morte nella fascia d’età compresa tra i 35 e i 50 anni. Mentre alcuni fattori di rischio, come l’età, la storia riproduttiva e la familiarità, non sono modificabili, uno degli obiettivi principali della campagna LILT for Women – Nastro Rosa è sensibilizzare le donne sui fattori di rischio modificabili, grazie a una maggiore consapevolezza e corretta informazione. “L’impegno costante della LILT è investire in salute, consapevoli che l’eliminazione di cattive abitudini come il consumo di tabacco, l’abuso di alcol, l’errata alimentazione e la sedentarietà potrebbero prevenire il 40% dei casi di cancro e ridurre la mortalità nella stessa misura, grazie alla partecipazione agli screening senologici, ancora oggi in stato di sofferenza”, commenta il presidente nazionale LILT, Francesco Schittulli. “Queste evidenze ci spingono ad adottare un approccio trasversale per raggiungere l’obiettivo: mortalità zero per il cancro al seno. Puntiamo quindi ad incentivare la prevenzione primaria attraverso la promozione di stili di vita sani e a rafforzare le azioni di prevenzione secondaria per contrastare il ritardo diagnostico, incoraggiando visite specialistiche e l’adesione ai programmi di screening.”

Grazie ai progressi diagnostici e al crescente interesse attivo delle donne, oggi la maggior parte dei cancri viene scoperta nella fase iniziale, quando il trattamento chirurgico è meno invasivo e le terapie più efficaci, a tal punto da parlare sempre più di guaribilità, ricorda la LILT. Questo ha portato a un tasso di sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi di oltre l’85%. Il tumore al seno è 1 dei 3 tumori per cui il calo della mortalità è stato più evidente negli ultimi decenni (insieme ai tumori dello stomaco e del colon-retto), con circa 1milione di donne viventi in Italia dopo diagnosi e terapie. Parallelamente, prosegue ancora la LILT, l’approccio alla cura è in continua evoluzione, diventando sempre più mirato e personalizzato, con trattamenti appropriati in base alle caratteristiche biomolecolari del tumore della paziente: una presa in carico multi-interdisciplinare con una maggiore attenzione alla qualità della vita.

Nel corso della presentazione, è stato conferito a Elisabetta Gregoraci un riconoscimento simbolico in qualità di ambassador LILT, in segno di apprezzamento per il continuo impegno nel promuovere la prevenzione come stile di vita; la conduttrice, per testimoniare il proprio sostegno e vicinanza alla campagna Nastro Rosa, ha realizzato un videomessaggio dedicato alle donne e ai volontari. Durante la conferenza stampa sono intervenute anche le 3 testimonial della campagna LILT for Women 2024: Manawi Poorna Silva Nacayanandi, Cristina Spagnulo e Orietta Ferrero hanno condiviso il proprio legame con la LILT e le ragioni profonde che le hanno spinte a indossare i guantoni rosa, simbolo della determinazione a unirsi nella lotta al cancro al seno. Attraverso la campagna LILT for Women – Nastro Rosa 2024, la LILT invita tutte le donne a “diventare ‘ambasciatrici’ di un messaggio di solidarietà e positività da trasmettere da madre a figlia, tra amiche e colleghe, perché la prevenzione è contagiosa ed è la scelta giusta per una vita migliore”.