Dietro la generica
definizione di malattie reumatiche si nascondono ben 180 tipi diversi di
patologie.
Più del 50% della popolazione in Italia soffre, in un momento della
propria vita, di una malattia reumatica acuta o cronica. Cinque milioni
e mezzo di persone sono affette da una malattia reumatica, si tratta di
un decimo dell’intera popolazione. Il 60-70% dei pazienti è
rappresentato da adulti e anziani. Le patologie dell’apparato
muscolo-scheletrico costituiscono la causa più comune di invalidità nei
paesi industrializzati e rappresentano una delle più frequenti richieste
di visite mediche, indagini diagnostiche e di assenza dal lavoro. Il
costo socio-assistenziale nel nostro paese supera i 20 miliardi di euro
all’anno ripartiti tra spesa sanitaria, costi sociale e perdita di
capacità lavorativa e quindi di produttività.
Il paziente colpito da malattie reumatologiche vede comparire, ad un
certo punto della sua vita, un forte dolore a livello articolare che gli
impedisce di muoversi al meglio e che a volte non lo fa dormire la
notte, che interferisce con la sua vita quotidiana, riflettendosi anche
sulla vita familiare e sul lavoro.
Venerdì 7 e sabato 8 novembre si terrà a Savona il Congresso
“Giornate Reumatologiche Savonesi” organizzato dal Dott. Francesco
Versace, Direttore della Struttura Complessa di Reumatologia
dell’Ospedale San Paolo di Savona.
Nelle due giornate di studio saranno trattati argomenti riguardanti i
nuovi percorsi diagnostici-terapeutici sull’Osteoporosi grave con
fratture vertebrali e sulle malattie infiammatorie croniche articolari,
con particolare riferimento all’Artrite Reumatoide e alle
Spondiloartriti.
Saranno presentate le novità sui farmaci biologici e sui loro meccanismi
di azione.
La struttura Complessa di Reumatologia dell’Asl2 savonese presenterà dei
dati che confermano l’importanza della Morfometria Vertebrale (la
misurazione dell’altezza delle vertebre) nella diagnostica precoce delle
fratture vertebrali da Osteoporosi. Saranno inoltre mostrati i primi
resoconti su una sperimentazione svolta a livello mondiale (12 centri a
livello nazionale) sull’utilizzo dell’Etanercept nel mantenimento a
lungo termine dei pazienti con Artrite Reumatoide grave.
Parteciperanno, in qualità di relatori, esperti nazionali quali il
Prof. Alberto Angeli dell’Università di Torino, il Prof. Ranuccio
Nuti dell’Università di Siena, il Dott. Piercarlo Sarzi Puttini
dell’Ospedale Sacco di Milano, il Prof. Giacomo Garlaschi e il
Prof. Francesco Puppo dell’Università di Genova, il Dott.
Giovanni Minisola di Roma e il Dott. Ignazio Olivieri di
Potenza.
Il convegno è stato inserito nel programma ECM del Ministero della
Salute per le discipline di Reumatologia, Medicina fisica e
Riabilitazione, Ortopedia e Traumatologia, Endocrinologia, Medicina
interna e Medicina generale.