
L’assessore regionale Gianni Berrino esprime solidarietà al presidente di Regione Liguria, che ha ricevuto una lettera intimidatoria in cui si minaccia l’uso di bombe nel caso bar e ristoranti non dovessero riaprire. “Conoscendo benissimo il grido di dolore che si alza da chi vuole lavorare e vuol tenere in vita le proprie aziende, condanno fermamente la grave minaccia recapitata per posta ed esprimo, unitamente a tutto il mio partito, la più forte vicinanza e solidarietà a Giovanni Toti”, dichiara Berrino. “Ormai da quasi 6 anni condivido con il Presidente Toti questo grande ed anche gravoso impegno di amministrare la Regione Liguria. Conosco ed ho condiviso molti dei ragionamenti per aiutare le imprese colpite duramente dal Covid e abbiamo insieme stanziato ingenti somme per aiutare proprio bar e ristoranti durante l’anno appena trascorso.”
“Non posso ancora credere che qualcuno abbia scritto a Giovanni Toti parole così vergognose”, dichiara l’assessore Simona Ferro. “In questi mesi Giovanni Toti si è sempre battuto perché, insieme alla salute dei liguri e degli italiani, si pensasse anche alla tenuta economica e sociale del Paese andando spesso in aperto scontro diretto con il governo di Roma. In questi primi mesi di lavoro mi sono resa conto come la situazione economica di molti sia al limite e come alcune categorie soffrano più di altre, ma ciò non giustifica, né ora né mai, parole come quelle inviate a Giovanni Toti. Il numero altissimo di aziende che hanno chiuso nell’anno appena trascorso è la testimonianza come vi sia una reale emergenza e questo vile attacco alla democrazia è un pessimo segnale di quanto potrà accadere un domani se il governo non deciderà di mettere mano seriamente alla questione socio/economica.”