Liguria. “Potenziata la rete delle cefalee allo scopo di migliorare l’intero percorso assistenziale”

Secondo i dati dell’Oms, si stima che nel nostro Paese soffra di cefalee il 12% della popolazione adulta, con un’incidenza 3 volte superiore nelle donne. In seguito alla Legge del 2020 sulle Disposizioni per il Riconoscimento della Cefalea Primaria Cronica Come Malattia Sociale, è stata prevista l’adozione di un apposito Decreto Ministeriale per l’individuazione di progetti finalizzati a sperimentare metodi innovativi di presa in carico dei pazienti nei vari contesti regionali. La Giunta Regionale ha approvato il documento che costituisce la Rete Regionale Cefaleee, rapportata alle Neurologie nel DIAR – Dipartimento Interaziendale Regionale delle Neuroscienze; 143mila euro i fondi stanziati per la sua costituzione. “Si tratta di un ulteriore passo avanti per combattere queste patologie avviando una ricognizione delle risorse presenti e perseguendo l’efficientamento dei servizi, anche attraverso l’introduzione di tecnologie innovative a supporto di pazienti e professionisti, al fine di ottimizzare la presa in carico dei pazienti. Così potenziamo la rete cefalee in Liguria migliorando l’intero percorso assistenziale”, dichiara l’assessore regionale alla Sanità, Angelo Gratarola. “Tutto questo assicurerà una gestione condivisa e multidisciplinare della malattia, promuovendo le eccellenze e le specifiche competenze dei centri presenti nella nostra Regione.”