In Liguria sono 464 i nuovi positivi, a fronte di 5.173 tamponi effettuati nelle ultime 24 ore. Il maggior numero di contagi si continua a registrare nella asl 3, con 306 nuovi casi, ed interessa maggiormente la città di Genova; altri 76 riguardano la asl 2, che comprende Savona. La pressione inizia a farsi sentire sulle strutture sanitarie, con un totale di 402 ricoverati e 38 in terapie intensive. Qualche preoccupazione per il policlinico San Martino, dove i ricoverati di media intensità sono 127 e le terapie intensive 18.
Dalla propria pagina Facebook, il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, prova a rassicurare: “È finita da poco la riunione tra le Regioni e il Governo, con il Ministro della Salute Speranza e quello dei Rapporti con le Regioni Boccia. Stiamo lavorando ad alcuni interventi che al momento escludono il coprifuoco modello francese e ulteriori strette a bar e ristoranti, tra le attività più colpite dalla crisi, che però devono continuare a rispettare le regole con grandissimo rigore. Per agevolare il trasporto pubblico invece potrebbe essere introdotta un po’ di didattica a distanza a rotazione per le ultime classi degli istituti superiori e incentivato lo smart working. La nostra sanità oggi è molto più preparata a reggere l’urto del Covid rispetto alla scorsa primavera e la Liguria ha già messo in campo strumenti su cui adesso si lavora anche a livello nazionale, come l’accordo con i medici di famiglia, che ringrazio ancora per la collaborazione. Sappiamo che la situazione è seria e va gestita con attenzione ma senza lasciarsi travolgere dall’emotività e dalla paura. Anche stavolta supereremo tutto, come siamo abituati a fare.”