
Da oggi 3 giugno potremo riprendere a circolare per tutta la penisola senza dover ricorrere alle autocertificazioni per giustificare gli spostamenti né tantomeno dover ricorrere all’insensato passaporto sanitario, che però, proprio in Sardegna, è stato sostituito dalla compilazione agli arrivi di un questionario e dalla tracciabilità per tutto il periodo di stazionamento sull’isola. In Sicilia sono invece previsti controlli con i termoscanner, tamponi, testi rapidi nei principali punti di snodo e a partire da venerdì sarà attiva l’app “Sicilia Sicura”. In Campania viene raccomandata particolare attenzione a chi proviene da Lombardia, Piemonte e Liguria, con test rapidi, e ulteriori controlli sarebbero previsti anche nelle stazioni di Salerno e Napoli dove, sembra per volere del sindaco, verranno impiegati tamponi per chi arriva da fuori regione, così come per i porti, l’aeroporto e i caselli autostradali. Più “permissive” le soluzioni adottate in Puglia: chiunque rientri nella regione deve segnalare la propria presenza e tenere memoria di spostamenti e contatti con le persone del luogo. Insomma, una riapertura quasi da “nevrosi”.