Un nuovo laser Schwind Amaris a eccimeri è da poco entrato in funzione presso la sede Eyecare Clinic di Brescia, con 6 interventi effettuati già nel corso della prima giornata, tutti perfettamente riusciti; i trattamenti sono stati eseguiti dalla dott.ssa Barbara Parolini e dal dott. Franco Spedale. Il nuovo sistema laser oculare vanta tra i propri punti di forza velocità, precisione, sicurezza e “comfort”: il fascio laser ha un diametro inferiore rispetto a quello di altri laser a eccimeri, appena 0,54 mm, contribuendo a ottenere una superficie corneale liscia e regolare che assicuri una perfetta visione. Sensibilmente ridotta la durata del trattamento, grazie ai 500 “flash” al secondo che permettendo di eseguire la procedura in pochi secondi.
Il nuovo laser inoltre è dotato di un sistema eye-tracker a 5 dimensioni che permette di puntare il centro corneale e di seguire, durante il trattamento, sia i movimenti dell’occhio sull’asse orizzontale o verticale sia i movimenti rotatori, consentendo una maggiore precisione e l’adattamento dell’atto chirurgico ai reali difetti visivi e anatomici. Ciò risulta particolarmente utile nei trattamenti più complessi, come quelli “personalizzati” nei quali il laser lavora in modo adattivo al fine di correggere irregolarità corneali conseguenti a trapianti o chirurgie pregresse. Il device impiega inoltre un particolare sistema di aspirazione delle particelle residue prodotte durante il trattamento e un flusso costante di aria per mantenere la cornea in uno microclima stabile al fine di prevenirne la disidratazione.
“Il nuovo laser risponde perfettamente alle esigenze terapeutiche di alta specializzazione della nostra clinica”, commenta l’amministratore delegato, Franco Perona. “Eyecare Clinic unisce l’esperienza dei chirurghi e l’alta tecnologia offerta dal leader mondiale in questo campo per migliorare la qualità dell’assistenza e ridurre al minimo i disagi dei pazienti”, dichiara la dott.ssa Barbara Parolini, medico chirurgo specialista in Oftalmologia presso la clinica di Brescia. “Il trattamento, senza contatto né taglio della cornea garantisce una migliore qualità della visione, una riduzione del dolore post-operatorio e un più rapido recupero rispetto a tutte le apparecchiature precedenti. Non da ultimo, il nuovo laser consente di trattare difetti di rifrazione anche in cornee affette da cheratocono o precedentemente sottoposte a trapianto di cornea con trattamento customizzato.”