ISS: ottimismo degli specialisti verso la PMA ma con qualche “lacuna”

Spesso la procreazione medicalmente assistita (PMA) è inutile ma molti specialisti la consigliano, dimostrandosi ottimisti nel far credere che questa possa risolvere i casi di infertilità, e generando aspettative che procureranno frustrazione alle coppie. È quanto emerge da uno studio condotto dall’Istituto superiore di Sanità (ISS) al quale hanno partecipato 376 ginecologi (11%), 113 endocrinologi (10%), 238 andrologi/urologi (23%) e 1.171 fra il personale ostetrico (11%). Dall’analisi delle risposte fornite da parte degli specialisti appare evidente però che esistono, anche tra gli addetti ai lavori, alcune lacune: non è infatti chiaro per tutti che l’ età, anche quella maschile, rappresenti una componente fondamentale della capacità riproduttiva e che occorra insistere su questo tema con i pazienti e le coppie, quando c’è il tempo per intervenire. È ancora non soddisfacente, inoltre, l’informazione da parte degli operatori sui rischi delle patologie sessualmente trasmissibili, in particolare non se ne parla a sufficienza ai soggetti più esposti; ancora non tutti hanno chiara la necessità di effettuare la profilassi preconcezionale con acido folico e la tempistica con cui eseguirla; si prescrivono ai maschi infertili terapie non del tutto appropriate in condizioni in cui le linee guida danno invece indicazioni chiare. Insomma, anche se non viene detto chiaramente, dai risultati dell’indagine risulta che non sarebbe male se anche tra gli addetti ai lavori ci fosse un po’ più di informazione.