Dall’intelligenza artificiale, un contributo per la salute futuro

Nell’ambito della giornata di venerdì 21 giugno, dedicata a “Un Nuovo Concetto di Salute”, durante la quale si alterneranno interventi, tavole rotonde e dibattiti sui temi della salute e del benessere, l’amministratore delegato di GE Healthcare Italia, Antonio Spera, e il prof. Francesco Sardanelli, Direttore del servizio di Radiologia del Policlinico San Donato (Gruppo San Donato), si confronteranno sulle nuove frontiere dell’applicazione dell’intelligenza artificiale in Sanità e sulle aspettative da parte del mondo medico rispetto all’introduzione di soluzioni cliniche e diagnostiche basate sulle più avanzate tecnologie.

“Le nuove tecnologie digitali possono dare un contributo decisivo all’affermazione della medicina di precisione”, afferma Spera. “L’intelligenza artificiale ha il potenziale di supportare i medici trasformando il modo in cui vengono fatte le diagnosi e fornite le cure, traducendo l’enorme mole di dati generati dalle strutture cliniche – in media 50 petabytes all’anno per ospedale – in informazioni utili a migliorare l’efficienza degli operatori e l’esperienza del paziente, ad incrementare l’accuratezza della diagnosi, a personalizzare le cure e ad aiutare a consentire una gestione predittiva e da remoto. Intelligenza artificiale e algoritmi avanzati possono essere impiegati per un’assistenza digitale 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, mirata a ottimizzare il funzionamento di un ospedale agevolando le decisioni dello staff medico e riducendo i tempi di attesa per i pazienti. È il caso del Command Center che nascerà in Inghilterra, il primo di questo tipo in Europa, con la collaborazione di GE Healthcare. Simile a una torre di controllo del traffico aereo, il Centro di comando avrà l’obiettivo di trasformare il modo in cui sono organizzati i servizi sanitari, per gestire al meglio un numero di pazienti in continua crescita.”