“Le infezioni dell’apparato locomotore in età evolutiva meritano molto interesse, soprattutto per quanto riguarda le osteomieliti, una patologia che negli anni si è andata sempre più sviluppando. Nel nostro ospedale, per esempio, abbiamo dei numeri veramente significativi con circa 400 casi negli ultimi 10 anni”, dichiara Alberto Villani, direttore del Dipartimento di Emergenza, Accettazione e Pediatria Generale dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, intervenendo al XXIV Congresso Nazionale della Società Italiana Traumatologia e Ortopedia Pediatrica Sitop, in corso a Roma. La diagnosi dell’osteomielite non sempre è facile e per questo è indispensabile lavorare in team multidisciplinari composti da pediatri ortopedici, radiologi e microbiologi. “[Le infezioni di ossa e articolazioni] se diagnosticate per tempo e curate correttamente si risolvono completamente, mentre un ritardo diagnostico può portare a delle conseguenze serie”, prosegue.
“Oggi abbiamo strumenti diagnostici molto avanzati che permettono di identificare il germe in tempi abbastanza rapidi e soprattutto di impostare una terapia che sia efficace”, afferma Carlo Federico Perno, microbiologo del Bambino Gesù, relatore al Congresso Sitop. “Non va dimenticato che le infezioni, soprattutto dell’osso, sono croniche, molto lente e richiedono moltissimo tempo prima di andare via completamente. Una ragione in più per non sbagliare ed essere veloci nella diagnosi.”