Impiantato il defibrillatore al calciatore della Fiorentina Bove

A Edoardo Bove, calciatore della Fiorentina, è stato impiantato un defibrillatore removibile sottocutaneo per bloccare l‘insorgenza di eventuali tachiaritmia o fibrillazione ventricolare, che hanno recentemente comportato il malore del giocatore. Il defibrillatore è in grado di riconoscere i battiti accelerati del cuore, che possono arrivare fino anche a 300 al minuto ma che non sono però in grado di pompare il sangue verso l’aorta, con la tragica conseguenza che tutti gli organi, come cervello, reni, fegato, pancreas, polmoni e il cuore stesso, vanno in sofferenza, fino al decesso. Rilevata l’anomalia, il defibrillatore invia uno stimolo elettrico al ventricolo che l’ha causata, facendolo riprende a contrarsi normalmente.

Il calciatore, che verrà dimesso nei prossimi giorni, dovrà mantenere il defibrillatore fino a quando non si conosceranno i risultati degli esami eseguiti – che includono anche test genetici – per comprendere l’origine del malore del calciatore. Qualora questi dovessero risultare negativi, il device potrà essere rimosso, consentendo a Bove di tornare sui campi della Serie A, il cui regolamento impedisce a chi abbia un defibrillatore sottocutaneo di giocare.