II Congresso Regionale A.I.Stom Sicilia. “Proposte per migliorare l’efficienza del Sistema Sanitario. Premiato il prof. Giannone”

In occasione del II Congresso Regionale dell’Associazione Italiana Stomizzati A.I.Stom Sicilia, recentemente svoltosi a Viagrande (CT), è stato conferito il premio alla carriera al prof. Giorgio Giannone, già direttore dell’UOC di Chirurgia Oncologica Garibaldi Nesima e capo Dipartimento di Oncologia, oggi responsabile dell’Istituto Oncologico del Mediterraneo di Viagrande; il riconoscimento è stato assegnato dal presidente di A.I.Stom Sicilia, Raimondo Arena. L’edizione 2025 del congresso, dal titolo Percorsi Integrati per la Promozione della Salute nel Paziente Oncologico, ha visto la presenza di numerosi esponenti della Sanità regionale, fra i quali, il direttore generale dell’Azienda Sanitaria di Enna, Mario Zappia; oltre 500 i partecipanti, tra cui infermieri e allievi delle Facoltà di Scienze Infermieristiche.

Il convegno ha affrontato i temi dell’assistenza, dell’eccessiva burocrazia e delle liste di attesa e delle difficoltà che i pazienti incontrano dopo aver subito un intervento chirurgico oncologico. “Quando un paziente viene dimesso esso viene preso in carico dal Medico di famiglia, che attiva i servizi necessari. Nei primi giorni, dunque, il paziente rimane privo di cure assistenziali specifiche”, dichiara Arena. “Noi rappresentiamo i pazienti stomizzati, coloro cioè che dopo un intervento chirurgico importante sono sottoposti a delle stomie. Noi proponiamo alle Asp di utilizzare la nostra piattaforma, che possiamo mettere a disposizione, per far sì che le comunicazioni riguardanti il paziente vengano richieste direttamente dall’Ospedale all’Azienda Sanitaria, accorciando la trafila burocratica e informando al contempo il Medico di famiglia.”

La 3-giorni ha ribadito inoltre la “drammaticità della mancanza di Medici e di Infermieri specializzati”. Gli oncologi Roberto Bordonaro e Stefano Cordio e il chirurgo Danilo Centonze hanno illustrato le nuove terapie chemioterapiche per il trattamento del tumore del colon e del retto, con l’utilizzo di farmaci anticorpali e le nuove tecniche chirurgiche, fino alle nuove tecniche riguardanti il cosiddetto nuovo biologico, farmaci immunoterapici specifici per ciascun tipo di cancro e ciascun paziente.

Sui modelli organizzativi si sono soffermati Pasquale Iozzo, presidente di Professione Salute, e i sanitari Angela Peghetti, Stefano Durante e Carolina Zanetti, affrontando il tema dell’appropriatezza delle cure e dell’assistenza, con un focus su assistenza e cure oncologiche pediatriche.

Il convegno ha offerto anche 4 corsi specialistici: lo Stomacare, riguardante la gestione delle stomie, curato da Salvatore Passafiume; il Wound Care, sulle lesioni complicate, coordinato da Sebastiano Grasso; la cura del cosiddetto Piede Oncologico, effetto collaterale delle cure chemioterapiche, coordinato da Rosario Toscano; Ustioni Attiniche, effetto collaterale delle cure radioterapiche. Natalia Amodei, Debora Bennardo e Oriana Licciardello hanno inoltre coordinato un incontro con i pazienti stomizzati e i loro caregiver.

A margine del convegno è stata infine presentata la prossima edizione di Aureum School, evento ideato e curato dall’associazione Belle e Buone Arti, che propone una riflessione comune tra studenti e mondo della Sanità. All’incontro Dieta Mediterranea Come Prevenzione dei Tumori, un gruppo di studenti ha dialogato con Oriana Licciardello, biologa nutrizionista dell’Azienda Ospedaliera Policlinico San Marco, e Pietro Conti, direttore dell’Unità operativa complessa di Chirurgia generale dell’Ospedale Guzzardi di Vittoria.