Al via Vaccinati in Statale Contro l’HPV, campagna gratuita contro il Papilloma virus promossa dall’Università Statale di Milano, in collaborazione con la Direzione Welfare di Regione Lombardia. L’iniziativa è rivolta a ragazzi e ragazze fino ai 26 anni di età che studiano o lavorano in Statale e punta a prevenire alcune delle più gravi malattie causate dall’HPV. La campagna vaccinale in Statale, per la quale sono fin da ora aperte le prenotazioni, coinvolge in prima persona un gruppo di specializzandi in Igiene e Medicina Preventiva dell’Ateneo, che si occuperanno sia di somministrare il vaccino sia di rispondere a domande e dubbi su vaccino e HPV.
Oltre il 70% della popolazione entra in contatto con il virus almeno 1 volta nella vita. Esistono infatti più di 200 forme diverse di sierotipi di HPV, che si possono trasmettere per contatto, causando ad esempio le comuni verruche da piscina, o per via sessuale, provocando malattie molto più gravi come i tumori al cavo orale, alla cervice uterina, all’ano e al pene. Se il primo vaccino contro l’HPV del 2002 era diretto solo verso un ceppo virale, già nel 2010 si arriva a una tipologia in grado di coprire i nove ceppi più frequentemente coinvolti nei tumori. La vaccinazione anti HPV, sottolineano i promotori della campagna, è quindi fondamentale per prevenire queste malattie.
“Come abbiamo indicato nel Piano Socio Sanitario Regionale, il nostro obiettivo principale e il pilastro su cui si basano le nostre azioni nel campo della salute è la prevenzione”, dichiara l’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso. “La Medicina ha fatto passi da giganti nel campo della terapia dei tumori e gli screening ci aiutano a individuarli in tempi molto precoci, ma per alcuni abbiamo anche la possibilità di agire in anticipo, come nel caso dei tumori correlati all’infezione da Papilloma virus. Una semplice vaccinazione può fare la differenza, soprattutto per i giovani. Recentemente – prosegue – in una Casa di Comunità ho visto che i ragazzi hanno ben compreso l’importanza della vaccinazione contro l’HPV perché erano numerosi in attesa di effettuarla e sono sicuro che questo sia segno che vogliano cogliere ogni opportunità di prevenzione che viene loro offerta. L’iniziativa promossa con l’Università Statale è importantissima proprio in quest’ottica: ci permette di arrivare proprio dove i giovani vivono, studiano e lavorano, garantendo loro la migliore protezione per il futuro.”
“Con la campagna Vaccinati in Statale contro l’HPV, l’Università degli Studi di Milano vuole ribadire il suo ruolo centrale nell’ambito della Sanità e della promozione della salute sul territorio”, afferma la rettrice, Marina Brambilla. “In questo caso, grazie alla stretta collaborazione con il Sistema Sanitario Regionale, dove la Statale gioca un ruolo di primo piano con la presenza di oltre 700 Medici attivi negli Ospedali su circa 2mila docenti, è stato possibile avviare una campagna capillare e gratuita dedicata a tutti coloro che vivono l’Ateneo, studenti, ricercatori, docenti e personale, sotto ai 26 anni, che va proprio nella direzione della diffusione della cultura della prevenzione, essenziale per poter garantire una vita quanto più possibile in salute.”
“L’Università – dichiara Silvana Castaldi, docente di Igiene dell’Ateneo milanese, coordinatrice della campagna – deve diventare anche un luogo di promozione della salute ed iniziare da una vaccinazione che protegge i nostri giovani è sicuramente un buon punto di partenza.”
QUANDO E DOVE VACCINARSI
La somministrazione gratuita del vaccino si terrà in via Festa del Perdono, 7, e presso i presidi ospedalieri di ASST Fatebenefratelli Sacco, ASST Santi Paolo e Carlo, IRCCS Policlinico San Donato. La vaccinazione in via Festa del Perdono è possibile grazie al supporto della Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico. La prenotazione del vaccino gratuito anti-HPV è disponibile online e, dal 18 al 20 novembre 2024, in via Festa del Perdono, con orario 09:00 – 13:00 e 14:00 – 17:00 presso le Aulette dell’Aula Magna.