HIV: in aumento la richiesta del test rapido

L’HIV continua a far paura. Secondo la Lega Italiana per la Lotta contro l’Aids (LILA onlus) è in aumento la richiesta di esecuzione del test rapido per l’Hiv. In meno di 15 giorni ne sono stati eseguiti oltre 700 e il 41% di questi è stato effettuato da persone che per la prima volta si sottoponevano a questo accertamento. La campagna di testing proseguirà con l’attivazione di servizi permanenti in diverse città italiane, tuttavia, sottolinea la Lila, “il costo di questa attività è totalmente a carico delle associazioni”. Complessivamente, fino a oggi, 717 persone sono state sottoposte al test rapido nelle nove città in cui il servizio era stato offerto. Sei su dieci erano uomini, 3 su dieci omosessuali o bisessuali, il 3% di nazionalità straniera. A tutti sono stati offerti colloqui di orientamento. Oggi, In Italia, una persona con HIV su 4 non conosce il proprio stato sierologico e circa la metà delle persone che hanno contratto il virus lo scopre tardi, fattore che pregiudica l’efficacia delle terapie e favorisce la diffusione del virus.