Gli italiani preferiscono il Sildenafil e la disfunzione erettile non è più un tabù

Il Sildenafil, la molecola che ha rivoluzionato la sessualità nel mondo, dopo quasi 19 anni dalla sua messa in commercio con il nome più familiare di Viagra risulta ancora la molecola preferita dagli italiani. E il successo sembra non arrestarsi. Negli ultimi 12 mesi, rispetto all’anno precedente, si è avuto un incremento di vendite di compresse di inibitori di fosfodiesterasi 5 del 4,3%. E il dato riguarda la media di tutti gli inibitori e cioè Sildenafil (Viagra), Tadalafil (Cialis), Vardenafil (Levitra) e Avanafil (Spedra). Ma dall’analisi dei dati di vendita delle singole molecole si evince che di compresse di Sildenafil, compresi i generici, ne sono state vendute 2.402.000, con un incremento del 13,4%; Tadalafil 1.766.000, con un incremento del 3,2%; Vardenafil 1.131.00, sostanzialmente stabile e Avanafil 373.00, con un incremento del 6,3%. Insomma il Sildenafil ancora una volta sembra sorpassare tutti i concorrenti, risultando il “preferito” degli italiani. Tuttavia le novità non sono ancora finite in quanto, il prossimo mese, saranno disponibili anche i famosi francobolli dell’amore, con il nome di Rabestrom. Intanto da alcune ricerche si apprende che il 95% degli italiani, senza alcuna differenza tra maschi e femmine, conosce il deficit erettile (DE), mentre all’87% dei maschi è noto l’effetto benefico delle famose pillole dell’amore a cui oggi però si associano due novità: la crema dell’amore e il “francobollo” che si scioglie sulla lingua, a giorni presente nelle farmacie italiane. A differenza del passato sembra quindi che la DE non sia vissuta più come un tabù, una patologia di cui vergognarsi, da vivere in silenzio come un “sintomo fisiologico dell’invecchiamento”, ma viene considerato come un disturbo risolvibile, discutendo prima di tutto all’interno della coppia, in quanto investe la sfera affettiva e di relazione, e poi con il medico, perché comunque questo sintomo o disturbo è da considerare un vero e proprio problema di salute.