In questi ultimi mesi di epidemia prima e pandemia poi abbiamo conosciuto tanti volti di infettivologi, virologi, epidemiologi e ascoltato tantissime dichiarazioni che andavano dal “non è niente” al “si tratta di una banale influenza” o ancora a “ogni anno in Italia e nel mondo muoiono decine di migliaia di persone per l’influenza”. Abbiamo poi preso coscienza della gravità della situazione innescata da un’infezione virale che è tutt’altro che passata, continua a mietere vittime, ha costretto all’isolamento milioni di persone, messo in ginocchio il sistema sanitario, economico, sociale e affettivo e ha causato la perdita di circa 27mila persone, tra le quali si contano numerosi medici, paramedici, operatori sanitari e farmacisti. Ebbene proprio in questa sequenza di bollettini e di talk show televisivi e radiofonici si sono inseriti questi nuovi protagonisti. Il più credibile, secondo quanto rilevato da un’indagine pubblicata da Noto/My Pr, è risultato Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dell’ospedale Spallanzani di Roma, seguito subito dopo dalla virologa Ilaria Capua e dall’epidemiologo Giovanni Rezza.
Ippolito è ritenuto molto o abbastanza credibile dal 78% degli intervistati (con un aumento di 2 punti percentuali rispetto alla precedente rilevazione di una settimana addietro). Ilaria Capua, direttrice del One Health Center of Excellence dell’Università della Florida, è al 77% (in crescita di 3 punti percentuali). Al terzo posto (75%) si trovano invece Giovanni Rezza, epidemiologo dell’Iss, l’Istituto Superiore della Sanità (+5 punti percentuali), e il virologo dell’Università di Padova, Andrea Crisanti (+6 punti percentuali rispetto alla settimana precedente). Fuori dal podio, al quarto posto (al 73%), Roberto Burioni, virologo dell’Università Vita e Salute dell’Ospedale San Raffaele di Milano, e Luigi Lopalco, epidemiologo dell’Università di Pisa. A seguire (al 71%) Giulio Tarro, ex virologo dell’ospedale Cotugno di Napoli, e Walter Ricciardi, rappresentante italiano del Consiglio dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. È giudicato molto/abbastanza credibile dal 70% degli italiani il presidente dell’ISS, Silvio Brusaferro; stessa percentuale per il virologo dell’Università di Milano Fabrizio Pregliasco.